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Zavaglia: "Se le riforme sul calcio non partiranno dal basso, non servirà a nulla"

di Tommaso Bonan

Il procuratore Franco Zavaglia è intervenuto quest'oggi ai microfoni di TMW Radio, durante il programma "Guelfi e Ghibellini", per parlare del tema delle riforme del calcio: "Credo che le squadre professionistiche siano troppe, bisognerebbe dare una regolamentazione. Se invece facciamo come succede, con le regole solo per alcuni soggetti, non arriviamo da nessuna parte. Ci sono società in Lega Pro che giocano a porte chiuse perché non hanno la struttura: ecco io dico che questi club non potrebbero iscriversi al campionato. Questo succede perché molti presidenti di società sono impegnati a fare affari da altre parti".

"Se queste riforme non partiranno dal basso - continua Zavaglia - non servirà a nulla. Le società piccole sono in difficoltà perché gli abbiamo tolto tutto. Vogliamo dirlo che i genitori dei ragazzi pagano per farli giocare? E che spesso si chiede lo sponsor agli allenatori per allenare? Bisogna aumentare i contributi alle società dilettantistiche. Bisogna cambiare tutto. Gravina non è l'uomo giusto per fare queste riforme".


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