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Yaya Touré: "Ho proibito il calcio a mio figlio a causa del razzismo"

di Pietro Lazzerini

Yaya Touré, ex centrocampista tra le altre del Manchester City, è tornato a parlare dei problemi del calcio, in primis il razzismo: "In futuro voglio vedere nel calcio qualcosa di bello. Voglio vedere i giocatori potersi esprimere liberamente. Talvolta mi affliggo. Il razzismo mi fa sempre male. Ho un figlio che vorrebbe fare il calciatore ma io gli dico di no. Non può fare il calciatore e lo deve accettare. Perché glielo impedisco? Proprio a causa del razzismo".


Yaya Touré duro: "Nego il calcio a mio figlio per il razzismo"
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