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TMW RADIO - Tacchinardi: "Juve in ripresa ma non è la svolta. Che tegola Chiesa"

di TMWRadio Redazione

A TMW Radio, durante Maracanà, per parlare di Juventus e non solo è intervenuto l'ex calciatore e tecnico Alessio Tacchinardi.

La Juventus che vince: più meriti della Juve o demeriti della Roma?
"L'ha persa la Roma ma anche la Juve c'ha messo del suo, aiutata sì dal crash mentale dei giallorossi. La Juve l'ho vista in crescita col Napoli a livello di mentalità. Non ha mai mollato anche ieri. Le prime quattro però hanno dimostrato più quadratura, sono più squadre e sono difficili da riprendere. Roma e Juve sono ancora work in progress e la Juve mi sembra meglio".

Che ne pensa dell'ingresso di Morata?
"Morata è più una seconda punta, lo si vede nel gol di Locatelli. Io se fossi la Juve andrei a cercare una prima punta forte per far giocare Morata che gli gira intorno. Se fa quel ruolo, è una grande seconda punta".

E' la svolta per la Juventus?
"Le partite di ieri hanno evidenziati i veri valori. La Juve è più solida della Roma ma è dietro alle prime quattro. Di sicuro poteva uscirne con le ossa rotte da queste prime due partite. Sul 3-1 ho temuto che potesse uscirne con le ossa rotte. Il carattere c'è, di sicuro non c'è la svolta ma ne esce rafforzata. L'infortunio di Chiesa è pesantissimo".

Sarà dura ora con l'Inter:
"E' difficile. Non so se recupererà Bonucci. Con l'Inter perde giocatori fondamentali. E' una partita secca sì, l'Inter l'ho vista centrata, brillante. A livello offensivo Chiesa ti dava gli strappi giusti e mancherà tanto. Dybala ha fatto un gol da fenomeno, ma è ancora mancato nel ritmo. Serve un argentino al 150".

Un pensiero sul Milan, ancora vincente:
"Penso che il campionato abbia dato la dimostrazione del valore di queste squadre. Il Milan ad oggi è l'anti-Inter e la sensazione è che se gioca con la stessa marcia è difficile da battere. Se cala, ci sono difficoltà. Deve giocare sempre a ritmi elevati".


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