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TMW RADIO - Prof. Piccinni: "Wijnaldum, Zaniolo e Djimsiti, proviamo a fare chiarezza"

di TMWRadio Redazione

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il prof. Vincenzo Piccinni, chirurgo ortopedico, ha parlato della situazione di Wijnaldum e Zaniolo: “Per quanto riguarda l'olandese quando ci sono delle situazioni così al limite la strada per una persona comune sarebbe stata una terapia conservativa, per noi due o tre settimane in più non importa, ma con un Mondiale di mezzo l'importanza di rientrare in breve tempo c'è. Per la valutazione definitiva. credo si stia aspettando il giudizio di un chirurgo di fiducia della Roma.
La frattura di tibia vuol dire tutto e niente, perché la tibia è un osso che parte dal ginocchio e arriva alla caviglia.

La domanda è: quale porzione di tibia si è rotto? Se stiamo parlando del terzo inferiore di gamba, le fratture di tibia recuperano in due mesi e mezzo o tre, per tornare a giocare servono le motivazioni del ragazzo e le valutazioni dello staff medico. Zaniolo? Anche lì, la spalla ha ben due articolazioni (la gleno-omerale e la acromion-claveare). Dalla dinamica mi sembra più interessata la seconda articolazione, non è detto che non si debba operare, di solito un primo o un secondo grado per un giocatore di movimento si tende a intraprendere una conservativa, diverso il discorso se fosse stato un portiere. Due settimane di scarico e riposo, poi si potrà cominciare ad allenare.
Per quanto riguarda Djimsiti, la frattura è sì del perone, che pur essendo un osso periferico, per un calciatore riveste un ruolo fondamentale per il passaggio di tanti muscoli e per la stabilità di ginocchio e caviglia. Il più serio, in ordine di recupero di tempo, è quello di Wijnaldum per l'interessamento osseo della tibia".


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