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Sportradar, la smentita dell'AD rispetto alle accuse del pentito Lanzafame

di Gianluigi Longari

A seguito dei contenuti diffusi nei giorni scorsi da diversi organi di stampa con particolare riferimento al pezzo del portale Businessinsider, rispetto alle dichiarazioni del pentito Lanzafame che coinvolgevano Sportradar, società scelta da Uefa, Fifa, Cio ed Nba per assicurare la regolarità del flusso di scommesse, Tmw riceve e pubblica la smentita da parte dell’Amministratore Delegato del Gruppo Sportradar AG.
 

"I contenuti dell’articolo, cosi come il titolo dello stesso, non corrispondono a verità e sono gravemente e palesemente diffamatori dell’operato e dell’immagine della società. La pubblicazione in oggetto distorce i fatti e le circostanze riportate, così da apparire come finalizzata a gettare discredito sulle attività di Sportradar Ag, in Italia e nel mondo, e di ciò si chiederà conto nelle sedi opportune.
 
La ricostruzione giornalistica mistifica i fatti accertati nell’ambito della operazione antimafia denominata Galassia, e condotta a partire dal Novembre 2018, che ha portato all’arresto di numerosi individui operanti, al servizio di vari clan malavitosi, nell’ambito del settore del betting con connessioni nel mondo dello sport e del calcio in particolare.
 
Nel ribadire che i  fatti e le circostanze riportate nell’articolo non corrispondono al vero e vengono ritenute gravemente lesive dell’immagine della società Sportradar Ag, da sempre in prima linea nel contrasto alle attività illegali ed al fianco degli organi giudiziari, si preannuncia che il Gruppo Sportradar AG intraprenderà tutte le azioni a tutela della propria onorabilità e della propria immagine, volte ad affermare il pieno e totale rispetto della verità!"


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