.

Renzi e l'emendamento salva-stadi: "Mai più una vergogna come il Flaminio di Roma"

di Ivan Cardia

"Non ci sarà mai più una vergogna come il Flaminio di Roma". Intervistato dal Corriere dello Sport, Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, commenta l’emendamento salva-stadi, di cui è primo firmatario: "Domani voteremo in aula al Senato, poi alla Camera ma non ci saranno modifiche. Tra giovedì e venerdì della prossima settimana l’emendamento sarà legge". La novità? Le società interessate alla ristrutturazione di uno stadio (non necessariamente di proprietà, basterà una concessione di lunga data) non dovranno passare dal vaglio delle sovrintendenze, ma potranno trovare direttamente l'accordo con il Comune di riferimento.

Saranno contenti tanti presidenti, a partire da Commisso.
"È un giorno di portata storica per l’Italia intera, lo sport è valori, emozioni, ma anche uno straordinario volano per la crescita. È così per Firenze, ma anche per Roma, Genova, Milano, Napoli e tutte le altre realtà di Serie B e C, perché le opportunità saranno esattamente le stesse per chiunque".


Altre notizie