.

Michele Uva: "Sostenibilità? Vogliamo fare la nostra parte"

di Lorenzo Di Benedetto
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il mondo del calcio si schiera al fianco del pianeta per un futuro migliore e più sostenibile. Allo stadio Olimpico di Roma si è svolto l'evento conclusivo del progetto europeo Life Tackle coordinato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale nell'ambito dell'organizzazione di eventi calcistici. Un'iniziativa finanziata dall'Unione Europea attraverso il programma Life e presentata con i saluti iniziali di Diego Nepi Molineris (direttore generale Sport e Salute) e da Marco Brunelli (segretario generale FIGC). "E' un grande privilegio e un onore far parte di questo progetto. In queste ore drammatiche, dobbiamo provare a fare qualcosa per i nostri figli per un futuro migliore e sostenibile. E questa iniziativa certamente è volta a questo" ha detto Brunelli. "Con LifeTackle desideriamo condividere assieme ai nostri stakeholders un percorso di interesse generale che al centro ha un principio etico ineludibile quale la salvaguardia del nostro pianeta. La sostenibilità - sottolinea il segretario generale - è un elemento dal quale le organizzazioni sportive non possono più prescindere, e riteniamo che questa esperienza debba costituire una base importante nel contesto dell'organizzazione e della fruizione di eventi calcistici e sportivi, presenti e futuri". Il calcio, però, non è il solo attore interessato. "La sostenibilità è un progetto a lungo termine. Non possiamo salvare il pianeta, noi vogliamo salvarlo con azioni chiare e siamo parte del processo" ha spiegato Michele Uva. "I partner della Uefa ci chiedono partnership sempre più sostenibili, molto più delle convenzionali sponsorizzazioni. E noi siamo felici di investire in questa direzione - ha continuato -. Vogliamo fare la nostra parte e non parliamo solo di calcio professionistico, ma anche di calcio amatoriale". (ANSA).


Altre notizie