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Marani: "Giusto però che esista una via preferenziale per chi ha almeno il green pass"

di Andrea Piras

Nel corso del suo fondo per Tuttosport, Matteo Marani ha parlato della vicenda legata agli stadi in Italia: "Deve esistere un maleficio invisibile che decide dei rapporti tra la politica e lo sport, anche quando quest'ultimo è affidato, in seno al governo, a una figura che ben lo conosce come Valentina Vezzali. Non abbiamo fatto in tempo a liberarci di Vincenzo Spadafora, il quale non distingueva un calcio d'angolo dal cucito, per ritrovarci con le dichiarazioni poco responsabili del nuovo sottosegretario, pronta a spostare il focus rispetto agli ingressi agli stadi per il nuovo campionato. (…). Nessuno osa chiedere l'impossibile, tipo pretendere i 60 o 70 mila spettatori dell’Inghilterra, che pure si trova sulla terra e non fra Saturno e Uranio. E' giusto però che esista una via preferenziale per chi ha almeno il green pass, chi ha completato il ciclo vaccinale. E' la strada scelta in Francia e in altri contesti pubblici, ma è anche la soluzione del buonsenso".


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