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Inter, Longhi: "E' una squadra consapevole della sua forza e paziente"

di TMWRadio Redazione

A parlare delle notizie del giorno a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato il giornalista Bruno Longhi.

Si esalta Inzaghi ma forse poteva vincere già due anni fa:
"Che due anni fa l'Inter si fosse fatta soffiare lo Scudetto è roba vecchia. Non possiamo cancellare i meriti attuali. La storia non la puoi cancellare, ma quello che sta accadendo oggi è più di una riabilitazione, per Inzaghi, Marotta, per tutta la società. Cosa mi piace di più di questa Inter? La consapevolezza della sua forza e la pazienza. E fa girare palla con grande facilità e tecnica".

Quale il calciatore cresciuto di più?
"C'è un'unità d'intenti, c'è la forza del gruppo e la tranquillità che ti permettono di andare oltre le pecche. la sorpresa sicuramente è il portiere e non me lo aspettavo così decisivo, anche se il merito dei clean sheet è merito anche della squadra. Sono tutti ragazzi che stanno dando molto. Ieri sera Sanchez sembrava quello di un tempo. E' una squadra in cui funzionano tutti".

Lautaro può raggiungere il record di gol in Serie A?
"In ogni partita l'Inter spreca almeno 4 occasioni da gol. Lautaro non è rigorista. L'anno che ha vinto Immobile era un cecchino anche dal dischetto ed è importante esserlo".


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