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I murales dei tifosi del Genoa diventano un caso: la Sampdoria scrive al Comune

di Ivan Cardia

Caso murales in quel di Genova. Nella giornata di ieri, racconta La Repubblica nella sua edizione dedicata al capoluogo ligure, per festeggiare il closing societario in casa Genoa, i tifosi hanno inaugurato l’opera artistica realizzata sotto la Gradinata Nord dello stadio Ferraris. Nello specifico, dei murales che ricordano e omaggiano alcuni icone rossoblù come De André, Scoglio, Signorini. Opere che però non sarebbero state accolte nel migliore dei modi dall’altra “parte” della città.

La lettera della Sampdoria. Lo stadio di Marassi, infatti, è sotto la gestione di una società, la Luigi Ferraris Srl, partecipata in quote eguali da Samp e Genoa. Il club di Preziosi non avrebbe gradito la decisione unilaterale della tifoseria avversaria di creare queste opere e avrebbe inviato, scrive il quotidiano, una lettera al Comune, sottolineando la necessità di riportare i colori dell’impianto alla versione originale. Alla missiva il Comune avrebbe risposto che darà incarico per un sopralluogo, ma per ora i murales non dovranno essere cancellati.


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