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Corriere dello Sport, il fondo di Barbano: "Rinvio decisione pro-Juve incoerente e intrasparente"

di Pierpaolo Matrone

Posizione netta quella del Corriere dello Sport in merito al rinvio delle cinque partite inizialmente previste a porte chiuse per questo turno di Serie A a causa dell'emergenza Coronavirus. Tramite la penna del vicedirettore Alessandro Barbano, il quotidiano si esprime così: "Era davvero difficile superare gli errori del Governo nella gestione della crisi sanitaria. La Lega calcio ci è riuscita, rinviando le partite per le quali era stato interdetto l’accesso al pubblico. Con una decisione che non solo è incoerente, ma appare anche intrasparente", si legge nel fondo di cui vi proponiamo uno stralcio.

[...] Qualora fosse necessario rinviare altre partite, non ci sarebbero più date utili. Ciò potrebbe verificarsi già la prossima settimana, se il gabinetto Conte dovesse prorogare le misure di chiusura degli spalti. Per coerenza con la decisione assunta ieri, dovrebbero rinviarsi tutte le partite coinvolte dal provvedimento, e tra queste Inter-Sassuolo, Atalanta-Lazio e Bologna-Juve. Altrimenti la rinuncia a disputare Juve-Inter apparirebbe un indebito cedimento della Lega calcio alle pressioni del club torinese. Con l’effetto di falsare il campionato, a danno anzitutto, ma non solo, dei nerazzurri. Perché, proprio quando lo scudetto è tornato contendibile, dopo otto anni di incontrastato dominio bianconero, la Juventus incassa una vittoria oltre le ragioni del campo. Nel momento più difficile della sua stagione, in crisi di condizione, di gioco e di risultati, ottiene il vantaggio di spostare a fine campionato una gara difficilissima, il cui esito, se negativo, condizionerebbe anche il suo cammino in Champions e in Coppa Italia".


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