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Emergenza Coronavirus. Il Barça taglia gli stipendi, Bartomeu: "Scelta condivisa coi giocatori"

di Simone Bernabei

Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu ha parlato al Mundo Deportivo della scelta del club di tagliare gli stipendi dei calciatori del 70% per il periodo di emergenza previsto dal governo spagnolo: “Sono contento, dal primo momento volevo che fosse un qualcosa di concordato e non di imposto, anche se per legge potevo farlo. Abbiamo aspettato di parlarne con i giocatori e devo dire che c’è stata la loro apertura fin dal primo momento. Venerdì 20 abbiamo fatto una videoconferenza con Messi, Busquets, Pique e Sergi Roberto e gli abbiamo detto l’idea di ridurre il salario fisso, non quello variabile, per tutta la durata dello stato di emergenza. E loro dal primo momento hanno ben visto questa idea. Al netto, mensilmente si parla di un risparmio di circa 14 milioni di euro solo per la prima squadra. E’ però un accordo flessibile condizionato al numero di giorni di allarme. Perché il 70%? Perché comunque i giocatori non sono fermi, si allenano e mantengono la preparazione”.


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