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Dal Pescara al Latina, 18 club italiani nel mirino dei fondi d'investimento di Wall Street

di Tommaso Maschio

I fondi di investimento USA mettono gli occhi sul calcio italiano. Non sulle grandi società di Serie A però, ma su quelle delle serie inferiori, il calcio di provincia si sarebbe detto una volta. Secondo quanto rivelato dal Corriere dello Sport sarebbero infatti 18 i club dalla Serie B alla Serie D – Pescara, Reggina, Foggia, Lecco, Cavese, Trastevere, Gladiator e Latina per fare alcuni nomi – finiti nel mirino, assieme a due club svizzeri, di investitori a stelle e strisce pronti a sbarcare nel nostro paese sulla scia dei proprietari di Milan, Bologna, Roma, Fiorentina e Venezia (e a breve anche Catania). Nel documento arrivato in possesso al quotidiano sportivo si parla di una ventina di squadre analizzate, con due bocciature per mancanza di potenzialità, il cui prezzo che varia da uno a dieci milioni di dollari anche se le analisi procedono a rilento a causa della mancanza di documenti sufficienti forniti dalle società interessate.

A Campobasso invece c’è già un socio statunitense come Matt Rizzetta che il 20 gennaio sarà in Italia assieme a Nicola Cirrincione, direttore del club per il Nord America, dove si incontrerà con il presidente del club, la squadra e i tifosi anche per illustrare i propri piani per esportare il marchio Campobasso negli USA e far diventare il club, anche grazie alla trasmissione delle partire sulla IFTV (Italian Football TV), un punto di riferimento per degli immigrati molisani e non solo.


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