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Condò e i costi del calcio: "Ronaldo, contratto anacronistico. Ibra, ingaggio fuori scala"

di Ivan Cardia

“L’insostenibile leggerezza nei contratti di Ronaldo e Ibra”. Sulle pagine de la Repubblica, Paolo Condò ha analizzato le ultime vicende di casa Juventus e Milan, legate inevitabilmente anche al tema della Superlega: “Gli eventi dello scorso week-end hanno sollevato un tale polverone alla Juve che è difficile distinguere i movimenti interni: di certo una mancata qualificazione Champions, attualmente in bilico, sarebbe un nuovo e pesante minus in un bilancio già molto sofferente. In un contesto del genere l’ultimo anno di contratto di Ronaldo sarebbe un peso insopportabile. La verità è che un ingaggio netto di 31 milioni poteva avere un senso tre anni fa, oggi è del tutto anacronistico. […] Il dibattito innesca- to dal progetto Superlega, che potrebbe es- sere il suo lascito prezioso, porterà inevitabilmente a un contenimento dei costi. […] In questo mutato panorama, i 7 milioni di rinnovo annuale garantiti a Ibrahimovic sono un altro esempio di ingaggio fuori scala”.


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