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Braida: "Remuntada possibile per la Juve. Piatek ha cambiato il Milan"

di Pietro Lazzerini

Ariedo Braida, dirigente che cura gli affari internazionale del Barcellona, ha parlato nel corso di "Radio Anch'Io Sport" su Radio Rai Uno: "Barça già campione? Finché la matematica non lo dice ci vuole prudenza. Anche le squadre di bassa classifica giocano bene a calcio. Cercano tutte di giocare senza lanciare pallonate in avanti. Qui la gente, se non giochi bene, ti contesta. Mi piace molto il calcio che giochiamo qui, lo viviamo senza drammaticità. Non è un caso se le ultime Champions le hanno vinte tutte le squadre spagnole. Ronaldo è un giocatore che ha fatto 500 gol, è chiaro che alla Liga possa mancare un protagonista così. Però la caduta degli Dei arriva per tutti prima o poi e ora è toccato al Real Madrid. Sorpreso da Gattuso? Devo dire che mi ha sorpreso ma Rino è un ragazzo umile ed è un allenatore che piano piano ha migliorato la sua esperienza con il Milan. E' bravo perché sa mantenere bene questo gruppo e lo ha amalgamato buono. In ogni caso, il Milan ha cambiato volto grazie all'acquisto di Piatek. Atletico Madrid? E' l'unica squadra dallo stile italiano che gioca in Spagna. E' una squadra che gioca sempre all'italiana: è rocciosa, dura e difficile da battere. Nel calcio però tutto è possibile. La remuntada non è impossibile. In Italia ha già vinto il campionato. Chi è meglio come avversario futuro per il Barça? Sono due grandi squadre, se la giochino loro. Chi vince, vince. Deve passare chi ha espresso il calcio migliore. Campionato italiano poco allenante? La Juve è totalmente superiore rispetto alle altre ma non sono d'accordo. E' un campionato che resta allenante ma loro sono troppo forti per le altre squadre italiane".


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