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Addio Maradona, disputa sull'eredità: soldi volatilizzati. Ma restano beni e diritti d'immagine

di Tommaso Maschio

Sepolta la salma di Diego Armando Maradona è partita la caccia alla sua eredità, sulla cui entità regna il mistero più fitto. Sul conto corrente dell’ex campione infatti figurano non più di 100mila dollari, ma ci sarebbero milioni di debiti non pagati come conferma il giornalista argentino Luis Ventura: “Non aveva quasi più nulla sul conto in banca, è morto povero. I suoi guadagno sono stati sperperati a causa delle sue mani bucate e in gran parte sottratto da chi lo circondava con il fine di raggirarlo e svuotargli le tasche, bastava chiedere e lui dava”. Mistero quindi su dove siano finiti i milioni di dollari guadagnati a Dubai, o quelli che la Dinamo Brest, si parla di 20 milioni l’anno, gli versava come presidente onorario che, sempre secondo Ventura, s sarebbero volatilizzati per la sua eccessiva generosità o per certi raggiri da parte di familiari e amici dello stretto cerchio che faceva parte del suo entourage.

Se i soldi si sono volatilizzati restano però le proprietà fisiche: gioielli, terreni, immobili – fra cui un edificio intero e vari appartamenti al centro di Buenos Aires -, automobili oltre alle scuole calcio in Cina e sopratutto i diritti d’immagine. Beni che saranno al centro delle dispute fra i tanti eredi del campione argentino.


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Domenica 05 Maggio 2024