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20 settembre 2004, muore Brian Clough. L'innovatore del calcio inglese degli anni settanta

di Andrea Losapio

Il 20 settembre del 2004, a Derby, moriva Brian Clough. Uno dei più grandi allenatori della storia del calcio, avendo portato due provinciali come il Derby County e il Nottingham Forest a palcoscenici internazionali. Scontroso, burbero ma geniale, era un tifoso del Derby che allenò dal 1967 al 1973, accendendo una fortissima rivalità con il Leeds United di Don Revie. Nel 1969 riuscì a portarlo, dopo due stagioni, alla Prima Divisone. Due anni dopo vinse addirittura la prima Premier Division della sua storia, battendo proprio il club di Elland Road.

Nel 1973, dopo la semifinale di andata contro la Juventus, decise di non parlare con la stampa tramite una frase che diventerà storia: "No cheating bastards will I talk to! I will not talk to any cheating bastards!" ("Non parlerò con nessun imbroglione bastardo!"). Al ritorno una denuncia dell'arbitro portoghese Francisco Soeiro Marques Lobo di tentata corruzione portò una squalifica a vita al faccendiere ungherese Dezső Solti, che avrebbe voluto favorire la Juve. I bianconeri furono assolti da ogni accusa. Si dimetterà dal Derby, salvo poi accettare la corte del Maledetto United, in un'esperienza che durerà solamente 44 giorni.

Poi, appunto, il Nottingham Forest. Allenato per diciotto anni e portato a vincere la Premier Division. Incredibilmente, in un caso che è rimasto unico, riuscì a vincere la Coppa dei Campioni l'anno dopo e quello dopo ancora. Una Premier e due Coppe dei Campioni, un record ineguagliabile. Clough morirà per un cancro allo stomaco, al Derby City Hospital, all’età di 69 anni, dopo avere ammesso la malattia qualche giorno prima. Un memoriale andrà di scena il giorno dopo, davanti a 14 mila persone.


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