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11 gennaio 2015, il selfie di Totti dopo la doppietta contro la Lazio. Con record annesso

di Andrea Losapio

L'11 gennaio del 2015, allo stadio Olimpico, si gioca Roma-Lazio. Il derby della Capitale, con una coreografia molto suggestiva da parte della Roma: 16 personaggi storici del passato giallorosso e lo striscione dal testo"Figli di Roma capitani e bandiere, questo è il mio vanto che non potrai mai avere. In campo però la squadra di Rudi Garcia va sotto per 2-0. Qui sale in cattedra Francesco Totti, anni 38, che conduce la sua squadra per la mano. Prima, su assist di Strootman, firma il 2-1.

Pochi minuti più tardi invece è Holebas, dalla sinistra, a cercare il proprio capitano. La palla sembra destinata a scorrere su tutto l'arco della porta e finire in fallo laterale, perché impossibile da raggiungere. Invece Totti si allunga e, in volo, riesce a indirizzare sul secondo palo, beffando Marchetti appostato sul primo. Una delizia per gli occhi che i tifosi presenti all'Olimpico possono gustarsi anche con l'esultanza.

Nel 1999 aveva fatto vedere la maglietta del "Vi ho purgato ancora", mentre nel 2004 aveva preso il posto di un operatore di Sky e inquadrato la curva che stava esultando. Questa volta si prende il telefono e si ritrae in un selfie con la curva come sfondo. È l'undicesimo gol della sua carriera in un derby che permette di sorpassare Dino Da Costa nei giocatori con più gol nella stracittadina. È il record che è ancora valido oggi.


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