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10 settembre 1950, la prima partita dell'Udinese in A. Persa per 6-2 contro il Milan

di Andrea Losapio

Il 10 settembre del 1950, a San Siro, c'è in scena il Milan. L'avversario è inedito, perché è l'Udinese di Guido Testolina, per la prima volta in Serie A. Si tratta del debutto assoluto per il club di Udine, portato nel massimo campionato da Giuseppe Bertoli, contitolare delle Ferriera di Molin Nuovo, periferia della città friulana.

Non l'avversario più morbido, visto che il pronostico è chiaramente pendente dalla parte dei rossoneri che diventeranno i futuri campioni d'Italia alla fine della stagione. In attacco c'è Nils Liedholm, che segna subito dopo cinque minuti, dando il benvenuto ai bianconeri nella nuova serie. San Siro è gremito per 45 mila spettatori - il massimo per l'epoca - e al diciottesimo Annovazzi raddoppia. Poco dopo c'è anche il primo gol dell'Udinese in Serie A, perché ad accorciare lo svantaggio è Perissinotto, ex Mestre. Neanche il tempo di esultare che Santagostino firma prima il tris, al 29', poi il poker al minuto quarantadue. Così finisce il primo tempo.

Nella ripresa Rinaldi, ex di turno, prova a suonare la carica segnando il secondo gol dell'Udinese, ma poi Renosto a metà secondo tempo e l'altro scandinavo Nordahl chiude i conti del set. Così si schierava l'Udinese in quella partita: Brandolin, Vicich, Toppan, Bergamasco, Feruglio, Snidero; Roffi, Perissinotto, Darin, E. Soerensen, Rinaldi.


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