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...con Pellissier

di Alessio Alaimo

“Per noi è un periodo fortunato, però quella di stasera è la terza partita in cinque-sei giorni. Lo Spezia gioca a calcio, conosco benissimo l’allenatore e non sarà facile”. Così a TuttoMercatoWeb l’uomo mercato del Chievo Verona, che a breve sarà direttore sportivo, Sergio Pellissier.

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo è la sua prima esperienza da dirigente: un primo bilancio?
“Un ambiente nuovo. Sto lavorando per cercare di capire come funziona tutto. Bisogna avere anni e anni di pratica per poter dire di essere bravi o meno. L’impegno è sempre massimo. Ho fatto il corso, mancano solo gli esami. Poi potrò iniziare una nuova carriera. Non è come fare il calciatore...”.

Nelle prime partite avete pagato l’adattamento alla B?
“Sicuramente è una categoria diversa. Abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo sfruttate completamente. In questo momento creiamo un filino di meno e concretizziamo di più. Fa parte del calcio”.

Vignato è a scadenza. Rinnoverà?
“Stiamo parlando. Ma prima viene l’importanza del gruppo. Siamo concentrati su questo. Vignato è un giovane promettente, lo vogliono tante squadre. Vorremmo cercare di allungargli il contratto. Ne parleremo con calma, la cosa primaria è il gruppo”.

Vi state già muovendo in funzione di gennaio?
“Le idee sono chiare. Ma oggi pensiamo solo solo a fare più punti possibili. L’importante è fare un risultato positivo stasera”.

Per risalire di categoria...
“Tutte le retrocesse hanno questo come obiettivo principale. Perché sanno cosa hanno lasciato e vorrebbero tornare nella categoria massima. La Serie A è veramente bella, lottiamo per tornare. E ci impegniamo al massimo. Ma non siamo gli unici”.

Uno sguardo alla A: nelle zone alte c’è equilibrio...
“È un campionato equilibrato e piacevole, è una cosa positiva. Abbiamo più di una squadra che da del filo da torcere alla Juve. Bene cosi. Chi ci guadagna è lo competitività del campionato”.


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