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...con Mandorlini

di Alessio Alaimo

“La Nazionale? Bene che la qualificazione sia arrivata in anticipo, così c’è il tempo di inserire nuovi calciatori”. Così a TuttoMercatoWeb Andrea Mandorlini approva il lavoro svolto dal ct Roberto Mancini in azzurro.

Convocato Castrovilli, che lei conosce bene da Cremona.
“Ha grandi qualità, è un bravo ragazzo e ha la testa giusta. Arrivato è arrivato, adesso deve mantenersi”.

Lo vede pronto per il salto di qualità?
“Non credo che la Fiorentina se ne privi. Sicuramente è un giocatore importante, ha grandissime prospettive. Un domani sicuramente farà il salto”.

Qualcuno ha chiesto la convocazione di Balotelli...
“Non credo che oggi possa farne parte. Sicuramente ha grande talento, ma oggi non lo vedo nel contesto azzurro”.

A proposito di Balotelli. Qualche settimana fa a Verona è scoppiato il caso. Tifoseria razzista?
“Il razzismo va combattuto, ma credo che in quel caso contasse poco. Verona non è razzista: di queste cose meno se ne parla meglio è”.

Mister e la sua ex Inter? Scudetto alla portata?
“Ha dimostrato ampiamente di poter lottare fino alla fine. C’è anche il mercato di gennaio dove credo che l’Inter interverrà”.

Beh, Conte ha chiesto rinforzi.
“Uno sfogo dettato dalla delusione. La situazione infatti poi è rientrata. Qualche problema di organico può esserci, ma l’Inter è li a giocarsela. È stato una cosa dettata dal momento. La squadra è forte. Va completata nei ricambi. Magari davanti. Anche perché a metà campo ci sono ottimi calciatori”.

E lei? Il suo nome è stato accostato ad alcune panchine...
“Ho avuto poco, aspetto. La voglia di tornare in gioco c’è. Le rivincite fanno parte del nostro mondo. E io dopo Cremona voglio prendermi le mie rivincite”.


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