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...con Cristiano Giaretta

di Alessio Alaimo

Il Watford riparte da Cristiano Giaretta. Il direttore sportivo ritrova la Famiglia Pozzo dopo i trascorsi all’Udinese e separatosi dal Cska Sofia ha sposato la nuova causa inglese. “Sono orgoglioso ed entusiasta di questa avventura, la chiamata di Gino Pozzo mi ha inorgoglito. Oggi c’è da lavorare con grande entusiasmo, il campionato sta per iniziare e c’è bisogno di partire benissimo. Ormai il Watford si colloca in Premier per svariate ragioni, non possiamo stare a lungo in Championship”, dice a TuttoMercatoWeb il nuovo ds del club dei Pozzo.

Come è nata questa possibilità?
“Da una chiamata di Gino Pozzo che mi ha dato grande soddisfazione e non ci ho pensato un attimo prima di accettare. Ho deciso di andare a lavorare all’estero tre anni fa promettendomi di andare un giorno in Inghilterra. E ci sono riuscito”.

Inevitabile che arrivi qualcuno dall’Udinese...
“Vediamo. La connessione con Udine e viceversa c’è e quindi è normale che si guardino i calciatori delle due società. Qualcosa si farà”.

Perica ad esempio.
“Ci ha raggiunto al Watford, l’obiettivo è rilanciarlo e fare si che torni ad essere il calciatore importante che tutti conosciamo ”.

Che mercato vede?
“Un mercato lento, quasi bloccato. Ci sono tante chiacchiere. Però stiamo andando nella direzione di ciò che ci aspettavamo: bisogna aspettare che si muova qualcuno per fare scattare il meccanismo che oggi è intasato. Serve pazienza”.

Messi è un’idea anche del Manchester City. Se ne parla in Inghilterra?
“Se ne parla tanto. Nel caso in cui lasciasse il Barça potrebbe approdare al City. Anche se faccio fatica a pensare che Messi possa lasciare una società in cui è sempre stato. Non lo vedo lontano dalla Spagna. Ma il calcio a volte riserva anche delle sorprese”.


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