TMW RADIO - Impallomeni: "VAR, se tutti si lamentano un motivo ci sarà. Juve troppo nervosa"
A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista.
Top e flop di giornata:
"Il VAR è stato qualcosa di incredibile, è un vero flop. L'Udinese è al top. E' una squadra seria, fisica, tecnica, ha entusiasmo. Non so quanto può durare in questo campionato, ma è il top di questo inizio di campionato".
Sul VAR che dice?
"Se tutti si lamentano a turno, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Quattro arbitri in campo non servono per ridurre gli errori? Allora qualcosa non funziona e si deve intervenire. Se tutti sono scontenti a turno, dobbiamo chiederci il perchè. La partita stessa, quando non offri una prestazione buona, può essere risolta da un episodio. Una squadra come la Juve, che sta lì aggrappata ai risultati, un episodio può fare tanto per rimetterti in carreggiata. E poi ieri l'arbitro doveva decidere lui. Perché poi non è stata consegnata l'immagine di Candreva che teneva in gioco Bonucci? Non sono per i complotti. Rocchi si deve augurare che abbia un'ottima squadra e chi è al VAR valuti bene e non commetta errori".
Come valuta la Juventus e della partita con la Salernitana?
"Ha fatto ottimi 20 minuti, poi è sparita e l'aveva risolta nel finale. Sai cosa vuol dire vincere al 94' 3-2 con cinque titolari fuori e stare lì nel mucchione? Il calcio è fatto di episodi che ti possono svoltare una partita o una stagione".
De Paola parla di una Juve che deve dire addio a Nedved e Allegri:
"Per me il gol era regolare, la posizione di Bonucci non impattava. Comunque questa considerazione del direttore non la condivido. Credo che Allegri nel suo ritorno alla Juve si incappato, per situazioni oggettive e anche colpe sue, in condizioni che non lo hanno aiutato. Vedo poi molto nervosismo, vedo molta fretta di fare le cose. Tante, troppe volte è andato in fuorigioco Vlahovic. C'è un problema e tecnico e dirigenza devono trovare un punto da cui ripartire. Dopo 6 giornate mandare via l'allenatore e mandare tutto all'aria non è conveniente. Io punterei ancora su Allegri, che ha delle carte con cui risollevarsi. In campionato per ora non è ancora fuggito nessuno".