Le pagelle del Nizza - Benitez decisivo, impalpabile Saint-Maximin
Benitez 7 - Non si lascia mai sorprendere, risponde sempre presente ai tentativi dei calciatori avversari. Lucido, attento. Prende un gol, ma solo dal dischetto. Nei minuti di recupero ipnotizza Cavani.
Burner 5 - Un errore rischia di compromettere la sua gara e quella dell’intera squadra nel primo tempo, quando regala a Cavani un pallone da spingere in porta. Per sua fortuna l’uruguaiano la manda fuori. Nella ripresa provoca il rigore dell'1-1. (Dal 91' Srarfi s.v.)
Herelle 6.5 - Praticamente un muro difensivo, capisce sempre in anticipo le intenzioni degli attaccanti avversari e riesce sempre a metterci una pezza.
Dante 6 - Qualche sbavatura qua e là, ma nel complesso anche lui gioca una buona partita a livello di marcatura. Nel finale travolge Neymar, un errore che rischia di pagare carissimo: Cavani si fa parare il rigore, la disattenzione passa nel dimenticatoio.
Sarr 6 - Quando può si propone sulla fascia, anche se spesso si limita prevalentemente a difendere la propria porzione di campo. Se la cava.
Danilo 5.5 - Nel primo tempo è uno dei più pericolosi, sfiora un gol con una bella conclusione. Per il resto soffre molto la rapidità di Verratti.
Tameze 6 - Perno centrale del centrocampo a tre di Vieira, detta i tempi ma spesso è lento nel pensiero della giocata. Molto molto meglio nella parte iniziale del secondo tempo.
Lees-Melou 5.5 - Ci si sarebbe aspettati tutta un’altra partita da lui, uno dei più talentuosi della rosa di Vieira. Invece non riesce a prendere per mano la squadra e sbaglia tanti passaggi.
Atal 7 - Quando punta nell’uno contro uno Bernat, spesso riesce a creare qualcosa di buono. Una spina nel fianco, tra i migliori in campo della sua squadra.
Ganago 7 - Corre molto sulla fascia, si sacrifica quando il pallone è tra i piedi degli avversari. Buona performance, impreziosita da un gran gol: lascia sul posto Dani Alves, trafigge Areola. (Dal 60’ Makengo 5.5 - Sostituzione che non dà i suoi frutti, si nota poco e quei pochi palloni che gestisce li perde.)
Saint-Maximin 5 - Si muove tanto, prova a non dare punti di riferimento ma si ritrova sempre circondato da almeno tre difensori avversari. Partita molto complicata. (Dal 76’ Le Bihan s.v.)