Cori offensivi, Pecoraro: "Vi spiego cosa si può gridare e cosa no"
Cosa si può urlare sugli spalti degli stadi italiani? A Tuttosport ne parla il procuratore federale Giuseppe Pecoraro: "Capisco perfettamente il problema dei tanti che scontano immeritatamente, non solo a Torino, una squalifica per il comportamento incivile di altri. I deferimenti non avvengono in base a sensazioni personali di una persona qualsiasi. In ogni stadio mando sempre almeno tre ispettori, a volte anche quattro, che si piazzano in punti diversi dell’impianto per valutare il comportamento del pubblico.
Quindi non si tratta di una valutazione singola, ma globale, di una squadra composta da persone di alto profilo professionale e spesso giuridico. 'Noi non siamo napoletani!' è da considerarsi discriminazione territoriale o no? Per me è come quando gridano: 'Chi non salta del tal colore è!' Non ci vedo nulla di discriminatorio".