Branchini e la reintroduzione dell'albo agenti: "La FIFA ci ha ascoltato"
Giovanni Branchini, procuratore e vice presidente dell’assoagenti europea, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in merito alla riforma che vedrà rinascere l'albo degli agenti: "Non posso che essere soddisfatto del lavoro di questi mesi. Si era partiti da posizioni nette, anche dure. Non è un mistero che l’operato dei procuratori sia da sempre nell’occhio del ciclone. Ma è positivo che sia emerso un rapporto costruttivo da parte di tutti.
Certamente i nostri interlocutori sono stati favorevolmente colpiti dal fatto che abbiamo insistito per rendere pubbliche le nostre singole parcelle. Del resto invocavamo da tempo questa operazione di trasparenza, ma nessuno ci aveva mai ascoltato. Do atto alla Fifa di aver per la prima volta invitato i massimi rappresentanti degli agenti a dire la loro. Dopo lo scempio della deregulation abbiamo sofferto tutti in questi anni, anche perché il calciomercato è cambiato ed è giusto che ciascuno faccia la propria parte, ma senza caccia agli untori".