Allarme Coronavirus. Partite in chiaro: serve un decreto governativo per aggirare i contratti
di Lorenzo Di Benedetto
© foto di Samantha Zucchi/Insidefoto/Image
Nella giornata di ieri è arrivata il no della Lega Serie A alla trasmissione delle partite che si disputeranno a porte chiuse in chiaro, visto che "quadro normativo vigente e gli obblighi contrattuali già assunti non consentono di poter aderire alla richiesta della FIGC e del Ministro Spadafora", ma la partita potrebbe non essere ancora chiusa. Secondo quanto riportato da Tuttosport.it l'ostacolo è rappresentato dal fatto che non sono stati negoziati i diritti delle partite in chiaro del triennio 2018- 21, ma solo quelli pay acquistati da Sky e Dazn. Servirebbe un decreto governativo che, viste le cause di forza maggiore, ordinasse di forzare questa barriera contrattuale.
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