25 ottobre 1981, la Fiorentina cade a Roma. Il colpo di tacco di Falcao per Pruzzo è poetico
Il 25 ottobre del 1981 allo stadio Olimpico di Roma si gioca Roma-Fiorentina. I viola sono ancora imbattuti, ma di fronte alle reti di Di Bartolomei e Pruzzo cadono per la prima volta nel corso della stagione. Il giorno è ricordato non tanto per il primo gol, seppur di pregevole fattura, con cui il capitano porta in vantaggio i giallorossi. Bensì per quanto succede al trentacinquesimo del primo tempo. Contropiede portato avanti da Falcao che arriva sino alla trequarti campo, dove cede la sfera a Chierico che, a sua volta, serve Nela.
Nel frattempo il centrocampista brasiliano si butta a capofitto in area. Nel calcio moderno si potrebbe dire un'azione "box to box", perché la palla è recuperata, appunto, nell'area della Roma e recapitata, anche a Falcao, in quella della Fiorentina. Sarebbe forse più semplice stoppare il cross, metterlo giù e provare a servire qualcuno che ha la faccia davanti alla porta, invece che cercare la combinazione volante. Falcao però sopperisce al traversone lievemente corto con un colpo di tacco poetico, che scavalca il difensore dietro di lui e finisce esattamente sulla testa di Pruzzo che, da due passi, fa secco Giovanni Galli. Un gol da cineteca e difficile anche da pensare.
Roma
Tancredi, Nela, Marangon (78′ Spinosi), Turone, Falcao, Bonetti, Chierico, Ancelotti (10′ Maggiora), Pruzzo, Di Bartolomei, Conti.
Allenatore: Liedholm
Fiorentina
Galli G., Contratto, Ferroni (65′ Monelli), Casagrande, Vierchowod, Galbiati, Bertoni, Pecci, Graziani, Antognoni, Massaro.
Allenatore: De Sisti