18 dicembre 1999, Cassano si rivela alla Serie A: Inter affondata dal gioiello di Bari Vecchia
Ventiquattro anni fa Antonio Cassano si rivelò all'Italia con un super gol, che non solo condannò l'Inter alla sconfitta, ma fece letteralmente esplodere di gioia una città intera come Bari. Era la 15^ giornata di Serie A, il talento del 17enne fantasista si era già visto nel turno precedente, quando esordì nella massima serie, ma certamente non si poteva immaginare un impatto simile alla sua seconda presenza con i pugliesi. Fascetti lo schierò titolare contro i nerazzurri di Marcello Lippi, che faticarono più del previsto già dall'avvio. Al 7' Enyinnaya sbloccò il punteggio dopo un assist di Markic, ma solo 6 minuti più tardi fu Vieri con il sinistro a siglare l'1-1 su passaggio di Zamorano. All'88' poi successe quello che tutti oggi sanno, ma che lasciò senza parole chiunque: lancio dalla difesa di Perrotta, stop a seguire di tacco di Cassano, controllo con la testa, dribbling e destro sul primo palo a prendere in controtempo Ferron. L'incredulità di FantAntonio fu subito intuibile: il gesto con la mano per dire "cosa ho fatto" e poi quella corsa spensierata sotto la curva del San Nicola, il cartellino giallo per l'esultanza eccessiva... Da lì iniziarono a sprecarsi i paragoni: "Cassano è l'erede di Roberto Baggio".
Cassano parlò così dopo la partita che lo fece conoscere a tutto il Paese: "Non ho pensato a niente, ho proseguito la mia azione, ho dribblato Georgatos e ho tirato ad occhi chiusi, con la benda agli occhi, dove andava andava. Avevo letto sul foglietto del mister il nome di Enyinnaya, quindi avevo capito che non avrei giocato io. Poi l'allenatore ci ha detto che avremmo giocato insieme e che avremmo fatto bene". Di seguito le formazioni di quel match:
Bari (4-3-1-2): Mancini (dal 17' p.t. Gregori); Innocenti, Garzya, Del Grosso, Neqrouz; Collauto, Andersson, Marcolin (dal 3' s.t. Perrotta); Markic, Cassano, Enyinnaya (dal 22' s.t. Olivares). Allenatore: Fascetti.
Inter (3-5-2): Peruzzi (dal 30' s.t. Ferron); Panucci, Blanc, Colonnese (dal 16' s.t. Recoba); Zanetti, Cauet, Jugovic, Di Biagio, Georgatos; Vieri, Zamorano (dal 35' s.t. Baggio). Allenatore: Lippi.