…con Davide Dionigi
“Lotta Scudetto? Non è semplice, c’è stato un momento in cui l’Inter sembrava favorita, poi il Milan, per una parte il Napoli e ora di nuovo i nerazzurri. Oggi direi che l’Inter è di nuovo favorita”. Così a Tuttomercatoweb Davide Dionigi fa le carte al campionato di Serie A.
Il torneo è equilibrato…
“Colpa della crisi tecnica ed economica, il livello si sta pareggiando. In A come in B”.
L’eliminazione dell’Italia pesa…
“Pesa tanto. Tantissimo. Oltre l’eliminazione che è un danno economico e di immagine stiamo vivendo una crisi dovuta al cambio generazionale. Mancini ha cercato di convocare tanti calciatori per selezionare i migliori e cercare di ricostruire l’Italia calcistica”.
La Salernitana insegue la salvezza.
“Grazie al calendario agevole sta cercando di centrare un miracolo che sembrava impensabile. Tanto dipenderà dagli scontri diretti. Non è semplice”.
C’è bagarre anche in Serie B.
“Un campionato bellissimo. Si vedeva già da un po’ che c’erano tante squadre in lotta. Queste tre partite saranno fondamentali. Ma è stato un torneo bellissimo”.
Il suo ex Ascoli è in piena zona playoff.
“Due anni fa abbiamo raggiunto una salvezza miracolosa. Centrammo quattro vittorie di fila che in B non è mai facile. Da lì la rinascita. E quello che sta facendo oggi è più che meritato”.
Anche nelle zone basse c’è tanta incertezza.
“Non mi aspettavo la retrocessione del Pordenone, aveva costruito una squadra importante. Anche il Vicenza ha fatto un mercato notevole. Sta combattendo il Cosenza, va monitorata la situazione della SPAL che ha il calendario peggiore. E l’Alessandria è in grossa cresciuta. È tutto aperto”.
E lei, mister? Ha ricevuto qualche chiamata durante la stagione…
“Dopo gli ultimi anni cercavo una possibilità importante per rientrare. Ho avuto vari contatti. Ma in memoria degli errori del passato, voglio partire dall’inizio. Ho spesso dovuto prendere in mano situazioni difficili, ma in un percorso di un allenatore c’è anche l’idea di partire dall’inizio affinché vengano sposate le proprie idee. Ho preferito fare una scelta che poteva sembrare non giusta. Ma lavoro per il futuro”.