Il comunicato del club Rocca Rossoverde

Il club Roccarossoverde informa i tifosi che a partire dalla gara interna contro l’Avellino e fino al termine del campionato lo striscione del club non verrà più esposto in forma di protesta verso la pessima gestione della società. La legge dello sport prevede sia la vittoria sia la sconfitta, quindi la promozione come la retrocessione e noi questa legge la rispettiamo e la accettiamo consapevoli che si può anche perdere. Quello che il nostro club contesta alla società è che i deludenti risultati sportivi e la fuga dei tifosi dal Liberati sono dovuti alla totale mancanza di buon senso nella gestione della stessa. Il continuo avvicendarsi di direttori sportivi e allenatori, la mancanza di un direttore generale che appartenga al mondo del calcio, l'assenza di programmazione ed il vivere alla giornata tipico delle gestioni Longarini hanno portato la squadra ad un passo dalla Lega Pro, allontanando la maggior parte dei tifosi dal Liberati. Domenica molto probabilmente i tifosi dell’Avellino saranno più numerosi dei nostri, una cosa vergognosa. In questo difficile momento fa ancora più rumore l’assenza di dichiarazioni e quindi la mancanza di chiarezza da parte di Simone Longarini. Non basta investire in una società per avere risultati positivi, bisogna anche saper gestire e, nel caso di una società sportiva, anche mettere passione ed energia. L’assenza di Longarini nel derby è dimostra come ancora lo stesso non abbia compreso quello che significa la Ternana per i ternani e di come si debba fare il presidente se si vogliono avere risultati sportivi decenti e soprattutto se si vuole risvegliare l’entusiasmo dei tifosi. Noi, come nostra consuetudine, non esporremo mai cartelli o striscioni offensivi durante l’arco dei novanta minuti e sosterremo sempre la squadra, ma non esporre il nostro striscione rappresenta in maniera significativa la delusione e la disapprovazione verso l’operato della famiglia Longarini.