Le pagelle del Milan - Giroud in versione Dr Jekyll & Mr Hyde, Leao fischiato. Male Tomori
Risultato finale: Milan-Genoa 3-3
Sportiello 6 - Imbattuto contro la Juve, stavolta ne prende due sui primi tiri indirizzati verso la porta: spiazzato da Retegui, trafitto da Ekuban. Due super parate, ma a gioco fermo. Beffato sul 3-3.
Florenzi 6,5 - Non è un gigante, eppure sull'invito di Chukwueze salta più in alto di tutti sfruttando il fattore sorpresa. Torna a segnare dopo due anni e sforna l'assist per Gabbia. Dall'80' Kalulu sv
Gabbia 6 - Butta sempre un occhio ai movimenti di Retegui, ma si perde Ekuban, Il riscatto però è dietro l'angolo: prende l'ascensore per segnare il 2-2.
Tomori 5 - Calcola male il tempo dell'intervento, franando su Vogliacco che da lì non avrebbe potuto combinare granché. Male anche sul raddoppio.
Hernandez 6 - Scontata la maxi squalifica post derby, vuole farsi perdonare ma tra la sua capocciata potente e la porta c'è Martinez che gli dice di no anche dopo un coast to coast dei suoi.
Bennacer 5 - Se la difesa va spesso in difficoltà è perché là davanti non c'è il filtro necessario. Il ritorno al top dopo il grave infortunio è ancora lontano. Dall'80' Adli sv
Reijnders 5 - Liberato di tacco da Leao non ha la cattiveria giusta per fare male col tiro da fuori. Si prende pochi rischi, non si spinge oltre l'ordinario. Arranca su Thorsby.
Chukwueze 6 - Indice di pericolosità alto, nell'uno contro uno è un funambolo: deliziosa la palla morbida per Florenzi. Trova pure il gol, ma gli viene annullato. Dall'80' Thiaw 5,5 - Sfortunato nel rimpallo che fissa il risultato
Pulisic 6 - Fa tremare il palo, anche da trequartista è il più convinto nel volersi ribellare alla piega presa dalla partita. Mette il cross per Giroud.
Leao 5 - Si scalda con qualche carezza di suola, riaccende un San Siro silente involandosi con la palla incollata al piede ma il problema è sempre il solito: la concretezza. Esce fra i fischi. Dal 67' Okafor 6 - Rinvigorisce la fase offensiva.
Giroud 6 - In versione Dr Jekill & Mister Hyde: si divora un gol clamoroso tentando un improbabile scavetto, ne realizza uno molto più complicato, ma non basterà per vincere.
Stefano Pioli 5 - Deve vincere per blindare secondo posto e partecipazione alla Supercoppa, unici obiettivi rimasti di una stagione con più ombre che luci. Ci va vicino ma si fa rimontare nel finale: il suo addio alla panchina rossonera sta diventando una lenta agonia.