Juventus, un tesoro da conquistare: quanto incasserebbe con Champions League e Coppa Italia
Un tesoro per la Juventus. La qualificazione alla prossima Champions e la vittoria della Coppa Italia, i due obiettivi stagionali, possono rilanciare la Juve sul piano sportivo e, allo stesso tempo, garantire risorse fondamentali per proseguire nel risanamento dei conti e per il mercato. L’effetto economico è addirittura preponderante, non per niente, il ritorno in Champions è stato indicato fin dall’inizio come imperativo categorico da parte della proprietà.
Questione di soldi
Negli ultimi anni, la Juve ha sempre incassato 80-90 milioni di premi Uefa: 95,6 milioni nel 2018-19; 84,1 nel 2019-20; 82,8 nel 2020-21; 78,7 nel 2021-22. Il record si era registrato con i 110,4 milioni del 2016-17, l’anno della finale di Cardiff, mentre nel 2022-23 sono arrivati “solo” 53,1 milioni a causa dell’eliminazione precoce ai gironi. L'anno prossimo la 'Super Champions' può valere anche di più. Soltanto la partecipazione garantirà 20 milioni, cui si aggiungeranno tutti gli altri bonus legati a risultati, ranking storico e market pool
Gli altri introiti da conquistare
Battere l’Atalanta e alzare la Coppa Italia, invece, porterebbe altri 7,6 milioni (che si ridurrebbero a circa 5 in caso di sconfitta), più il 45% della biglietteria. Altre risorse arriveranno dal nuovo Mondiale per club della Fifa (50 milioni, al netto di rumors di revisioni al ribasso) e dalla Final four di Supercoppa italiana (da 1,6 a 8 milioni). A scriverlo è il Corriere di Torino.