Menù Notizie

Inter, Biasin: "Il segreto di questo grande gruppo in una parola? Disponibilità"

di Redazione TMW
Fonte: Fabrizio Biasin per LINTERISTA.IT
Foto

Ben ritrovati. L’altro giorno ho avuto la fortuna di farmi un giro ad Appiano Gentile. Ho potuto imbastire una bella chiacchierata con Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter da un paio di ere geologiche. Mi ha raccontato un sacco di cose, alcune persino vere (qui grande sarcasmo!), il resoconto lo potete trovare qua e là in giro nell’internette, ma non è di questo che vi voglio parlare, semmai di quello che ho visto. Perché è importante.
Ho visto un manipolo di tifosi appostati nei pressi del cancello. Sorridevano come bimbi a Gardaland. Ed erano lì nella speranza che qualcuno si fermasse per una foto o un saluto. E pazienza se poi non passa nessuno, perché è bello anche solo star lì a respirare interismo e polvere di stelle.
Ho visto i ragazzi che hanno conquistato lo scudetto della seconda stella che lasciavano il centro dopo l’allenamento. Tutti visibilmente appagati. E gentili. E sorridenti. E consapevoli di aver fatto una cosa grande. Vi assicuro che in passato questa cosa qui non era affatto la normalità.
Ho visto Matteo Darmian e ci ho fatto quattro chiacchiere. Una persona deliziosa. Uno che è arrivato in nerazzurro in punta di piedi e ha mantenuto la stessa umiltà anche ora che potrebbe dire “ué, pensavate che fossi una mezza calzetta eh?”. Prezioso come pochi.
Ho visto l’armeno Mkhitaryan. E con lui abbiamo brevemente parlato della stagione. E mi ha spiegato il suo concetto di gruppo.

Cosa significa “unita d’intenti”. L’essere squadra.
E io scioccamente gli ho detto “minchia, non hai un filo di grasso!”.
E lui mi ha risposto “un filo sì, serve per trovare le energie al minuto 90, quando non ce la fai più ma non puoi smettere di correre”. E allora mi ha raccontato come si fa a rinculare per 40 metri nei minuti finali di Udinese-Inter, per tentare un recupero apparentemente impossibile. “Eh, devi convincere la mente che quella è la cosa giusta da fare, anche se il corpo non è d’accordo”.
Ad avercene.
Ho visto Riccardo Ferri e Massimiliano Farris.
E Massimiliano Farris mi ha spiegato nei dettagli il segreto di questo gruppo.
E lo riassumerò con una parola: disponibilità.
E mi ha parlato dei ragazzi che più si sono visti sul campo ma, soprattutto, di quelli che si sono visti di meno. Di Klaassen, per dire. Un giocatore enorme che ha compreso il suo ruolo e “si è allenato ogni santo giorno sempre con la stessa incredibile intensità. Bisogna essere dei rari professionisti per fare una cosa del genere ben sapendo di avere poco spazio. Un vero esempio”. E mi ha raccontato la bellezza che può provare un interista come lui nel riuscire a vincere uno scudetto così importante… e proprio nella sua squadra del cuore.

Ho visto i componenti dello staff nerazzurro, da Marotta ai responsabili dell’ufficio stampa, dai baristi ai magazzinieri. Ed è proprio osservando tutte queste cose che ti rendi conto del perché l’Inter un tempo generosa ma pasticciona, si è trasformata in una macchina vincente.
Tutti sanno quello che devono fare, tutti lo fanno al massimo, tutti sono felici di farlo.
Ok, lo so, sembra il racconto del Mulino Bianco, ma è esattamente il posto in cui sembrava di essere.
Il capolavoro del campo è figlio di un’organizzazione che non c’era. E questa preziosissima cosa va preservata più di qualunque altra. Stop.

Altre notizie
Giovedì 23 Maggio 2024
06:15 Serie A Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0, le pagelle: Lookman show, ma che partita Hien ed Ederson 06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, Orri Óskarsson: è arrivata la stagione della consacrazione 05:45 Serie ATMW Radio Santini: "Tifosi Inter stiano tranquilli. Verosimilmente Marotta sarà il nuovo presidente" 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere l'anticipo di Serie A e i playout di Serie B 05:15 Altre Notizie Sky o DAZN? La programmazione televisiva della 38^ giornata e del recupero
05:00 Nato Oggi... Daniele Massaro, vincitore di un Mondiale senza mai giocare. Ma determinante in Coppa Campioni 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di giovedì 23 maggio 01:26 Serie A Il vecchio e il predestinato: Xabi Alonso vincerà ancora, ma che lezione da Gasperini 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 22 maggio 00:57 I fatti del giorno L'Atalanta interrompe la maledizione italiana ed entra nell'albo d'oro dell'Europa League 00:55 Serie A Prima l'Inter, poi Agnelli: doppia frecciata di Gasperini dopo la vittoria dell'Europa League 00:53 I fatti del giorno Trionfo Atalanta a Dublino, la stella è Lookman. Gasperini al settimo cielo, ma ora che fa? 00:49 I fatti del giorno Il Bayer Leverkusen non è invincibile: il primo ko stagionale arriva nella partita più importante 00:45 I fatti del giorno L'Inter è ufficialmente di Oaktree. E c'è già stato il primo incontro con Marotta 00:41 I fatti del giorno La Roma dà il via al nuovo corso: ecco l'uomo mercato che costruirà la squadra a De Rossi 00:38 I fatti del giorno C'è il Cagliari di mezzo, ma la Fiorentina pensa già ad Atene. Le voci dal Media Day viola 00:34 I fatti del giorno Ore calde in casa Milan: da Fonseca all'incontro con lo Stoccarda per Guirassy, il punto 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - L'Atalanta schianta il Bayer Leverkusen e vince l'Europa League! 00:29 Serie A Ag. Caprile: "Futuro? Irrispettoso parlare di qualcosa che va contro il momento" 00:27 Serie A Sofia Goggia: "L'Atalanta incarna i valori del popolo bergamasco proprio come me" 00:25 Calcio estero Bufera su Camara, la Federcalcio maliana lo sostiene: "Rispettare la libertà di espressione" 00:23 Serie ATMW Atalanta in trionfo a Dublino, a Bergamo scoppia la gioia. Le immagini della festa in città 00:22 Serie A Gasperini sul futuro: "Devo scegliere tra una moglie con figli e una donna bellissima..." 00:19 Serie C Vuthaj: "All'Audace Cerignola ho trovato un gruppo fenomenale. E un ambiente sano" 00:18 Serie A Atalanta, con l'Europa League doppia (tripla) Supercoppa: c'è anche la sfida alla LDU Quito 00:17 Serie A Fiorentina, Italiano: "Sarò felice di essere protagonista nell'ultima partita di Ranieri" 00:16 A tu per tu …con Gianluca Atzori 00:15 Serie A Zappacosta alla seconda Europa League: "Con l'Atalanta più bello che col Chelsea" 00:13 Serie A Trionfo Atalanta, Marcolin: "Decisiva la mentalità degli attaccanti, come Eto'o con Mou" 00:12 Calcio estero Esame per agenti FIFA in Spagna, sede della Federcalcio col Wi-Fi fuori uso: test rinviato