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EX GRANATA: Breda riagguanta i play-off, Mendicino regala il pareggio al suo Cosenza

di Valerio Vicinanza
per Tuttosalernitana.com
Dario Fico/TuttoSalernitana.com
Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Durante la settimana delle Nazionali si ferma la Serie A ma non la Serie B e la Lega Pro, tornate in campo nel fine settimana rispettivamente per la trentaduesima e la trentunesima giornata di campionato. Andiamo a vedere insieme com’è andato il week-end degli ex granata, che riportiamo di seguito in grassetto.

In Serie B il Cittadella torna al successo battendo di misura lo Spezia di Sciaudone e Piccolo (entrambi vicini al gol del pareggio) grazie alla rete di Kouame, abile a sfruttare l’ottimo lavoro di sponda di Litteri in versione assist-man. Crollo verticale per il Benevento che perde ancora, questa volta tra le mura amiche contro il Trapani per 3-1. A difendere i pali sanniti Pier Graziano Gori, incolpevole sulle tre realizzazioni ospite (due delle quali su rigore), mentre per la squadra siciliana il difensore Matteo Legittimo ha disputato tutti i novanta minuti e l’altro ex Salernitana Ciaramitaro è rimasto in panchina. Ancora un pareggio, in rimonta, per il Pisa di Gennaro Gattuso, che ferma sull’1-1 il Verona al Bentegodi. Un punto a testa anche per il Carpi di Castori e il Perugia, che pareggiano per 0-0, mentre il Frosinone si aggiudica per 2-0 la gara contro la Spal e conquista la vetta solitaria della classifica proprio davanti agli emiliani. Tra i canarini in campo dal primo minuto Federico Dionisi e Danilo Soddimo. La Ternana di Andrea Rossi (in campo tutta la gara) travolge per 4-1 l’Avellino di Laverone (schierato titolare) ed Eusepi (rimasto in panchina tutta la gara), mentre il Brescia di Cagni viene fermato sull’1-1 dal Vicenza. Torna al successo l’Entella di mister Breda, che batte per 2-1 il Cesena grazie anche al solito Caputo, autore della rete del momentaneo pareggio su penalty.

Per quanto riguarda la Lega Pro, nel girone A la Cremonese viene fermata sull’1-1 dal Pontedera. Tra i lombardi va segnalata la presenza in campo di Davide Moro e Giampietro Perrulli, autore dell’assist per il momentaneo vantaggio cremonese. La Viterbese di Antony Iannarilli batte per 2-0 la Lucchese di mister Galderisi, attualmente fuori dalla zona play-off, mentre la capolista Alessandria mantiene la vetta battendo 2-1 la Racing Roma di Frison (rimasto in panchina) e Pollace (subentrato al 78’). La Lupa Roma di Mohamed Fofana (in campo tutta la gara) ferma sullo 0-0 il Pro Piacenza, mentre il Livorno si aggiudica il derby toscano contro il Prato. Tra i labronici solo Michele Franco disputa tutta la gara mentre Caetano Calil resta in panchina, così come Davide Carcuro per il Prato. Sconfitta, invece, per la Robur Siena che, con Dario D’Ambrosio e Ivan Castiglia in campo dall’inizio, cade per 2-0 in trasferta contro la Carrarese. Nel girone B si ferma la marcia della Reggiana di Menichini, sconfitta per 2-0 dalla Sambenedettese. Pareggio a reti bianche tra il Mantova, privo dell’infortunato Guazzo e con Siniscalchi titolare, e il Teramo, mentre la Feralpisalò di Nicholas Caglioni cade per 2-0 sul campo della Maceratese. L’Ancona di Zampa viene sconfitta a domicilio per 1-0 dal Sudtirol, stesso risultato per l’Albinoleffe di Antonio Montella (in campo tutta la gara), sconfitto in casa dal Modena di mister Capuano. Solo un punto per la capolista Venezia, fermata sull’1-1 in casa dal Santarcangelo. In campo per i veneti Garofalo, Falzerano e Soligo, mentre ancora panchina per Caccavallo. Infine il Padova di Sbraga (in campo tutti i 90’) batte per 1-0 il Bassano e mantiene la seconda posizione in classifica. Nel girone C una deviazione sotto misura di Ettore Mendicino regala il pareggio al Cosenza per 1-1 sul campo della Casertana di D’Alterio. Il Foggia di Mazzeo (schierato titolare) ed Empereur (rimasto in panchina) batte per 1-0 a domicilio il Catania di Marchese e Russotto (entrambi titolari) e mantiene la vetta della classifica. Nonostante la doppia inferiorità numerica dei minuti finali la Vibonese del portiere Stefano Russo batte la Fidelis Andria per 1-0. Tra gli espulsi anche l’ex granata Davide Moi, reo di proteste troppo vigorose. Il Lecce continua la rincorsa alla capolista Foggia liquidando, con due gol nei primi otto minuti, il Fondi di Galasso (in campo tutta la partita). Il Matera, infine, mantiene la terza piazza travolgendo per 5-1 in casa il Messina. In campo tutta la gara, per i padroni di casa, Maikol Negro, rimasto a secco nella girandola di reti; per il Messina invece il tecnico Cristiano Lucarelli schiera dall’inizio il portiere Berardi e l’attaccante Manuel Milinkovic e lascia in panchina Manuel Mancini.


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