Le probabili formazioni di Torino-Atalanta - Ancora titolare D'Alessandro
La Dea fa visita al Toro: la decima giornata del campionato di Serie A metterà di fronte Torino ed Atalanta. I granata viaggiano a mille in Europa League, primi in classifica del gruppo B, mentre faticano non poco in campionato: 11 punti in 9 giornate sono un magro bottino per una squadra che tanto bene ha fatto nella passata stagione. Il tempo per sistemare le cose è comunque tanto e l'obiettivo di Giampiero Ventura è fare punti anche nelle gare casalinghe, per quanto complicate possano essere. Se Torino piange, Bergamo di certo non ride: la situazione in casa orobica si è surriscaldata nei giorni scorsi, tanto che in settimana si è parlato addirittura di esonero per Stefano Colantuono, alla guida dei nerazzurri dal 2010. Anche qui, la bocca buona fatta dai tifosi negli ultimi anni può destare qualche mugugno nell'assaggiare una minestra che parla di 8 punti in classifica. Anche qui, il tempo per rimediare agli errori vi è tutto ed il particolare feeling tra allenatore ed ambiente può soltanto aiutare. Rialzarsi al più presto, però è un obbligo per entrambe, nonché un'ottima ragione per darsi appuntamento a Torino-Atalanta, ore 15:00 allo stadio Olimpico di Torino, arbitro il sig. Angelo Cervellara della sezione di Taranto.
COME ARRIVA IL TORINO - Poche novità rispetto alla vittoria contro il Parma per Giampiero Ventura, che come di consueto schiererà la squadra con il 3-5-2. Tra i pali Jean François Gillet ha ormai conquistato i guantoni da titolare a discapito di Daniele Padelli; a protezione dell'estremo difensore belga dovrebbero esservi Nikola Maksimovic sul centro-destra ed Emiliano Moretti sul centro-sinistra, mentre Kamil Glik non è stato convocato a causa di alcuni problemi muscolari: al suo posto giocherà Pontus Jansson. A centrocampo i titolari certi, fermo restando un minimo di beneficio del dubbio considerate le tante partite ravvicinate di questo periodo, sono gli esterni, Bruno Peres e Matteo Darmian. È invece lotta aperta per le tre posizioni centrali, contese da Omar El Kaddouri, Giuseppe Vives, Alessandro Gazzi, Sanchez Mino, Marco Benassi ed Alexander Farnerud. Favoriti i primi tre, ma un eventuale avanzamento in attacco del marocchino in prestito dal Napoli libererebbe un altro slot, che per ragioni tattiche potrebbe andare proprio allo svedese da ultimo citato. Attacco che dovrebbe vedere la conferma della coppia Quagliarella-Amauri, per quanto non sia da escludere, come detto, l'eventualità che Ventura possa spostare El Kaddouri in avanti, optando per il 3-5-1-1 e di conseguenza lasciando spazio ad una sola tra le due punte ex-juventine.
COME ARRIVA L'ATALANTA - Stefano Colantuono dovrebbe tornare al 4-3-3 visto contro Parma ed Udinese, abbandonando subito il 3-5-2 tentato contro il Napoli. Confermatissimo in porta Marco Sportiello, decisivo grazie al rigore parato nel pareggio con i partenopei. In difesa le fasce dovrebbero essere presidiate da Davide Zappacosta e Boukary Dramé, entrambi a riposo contro la squadra di Benitez; al centro, complice la squalifica rimediata da Benalouane, si punta sull'esperienza, con la seconda presenza stagionale in campionato di Guglielmo Stendardo e Giuseppe Biava. Assenza pesante in mediana, ove Colantuono dovrà fare a meno per tre giornate di Luca Cigarini: il tecnico romano dovrebbe rimediare spostando Daniele Baselli in cabina di regia, con il dinamismo di Carlos Carmona e l'esperienza di Giulio Migliaccio al suo fianco. Il centravanti sarà ancora una volta German Denis: a rifornirlo di cross e sfruttarne le sponde dovrebbero esserci el frasquito Maxi Moralez, assieme a Marco D'Alessandro che pare aver definitivamente conquistato la fiducia dell'allenatore. Ancora assente per infortunio el Papu Alejandro Gomez, che a questo punto diventa un caso a Bergamo; probabile l'ingresso a gara in corso di Richmond Boakye.