Scuderia Ferrari Club Pordenone: Un’associazione per tutta la famiglia
Ha festeggiato questo marzo il suo primo anno di attività la Scuderia Ferrari Club di Pordenone, che con 103 soci, nel 2016 è riuscita a piazzarsi al 44° posto fra tutte le circa 150 scuderie Ferrari del mondo.
L’impresa è stata possibile grazie all’impostazione di fondo della neonata Associazione, che non accoglie esclusivamente i possessori della “Rossa” più desiderata al mondo, e neanche i soli amanti dei motori, ma si rivolge a tutti.
Le manifestazioni, organizzate per raccogliere fondi a favore delle ONLUS Prematuri si Nasce, che aiuta i bambini portatori di handicap nati in estrema prematurità, e Duchenne Parent Project, che ha il fine di migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi affetti da Distrofia Muscolare Duchenne e Becker, sono aperte ai soci, ai simpatizzanti, e ovviamente alle loro famiglie.
Nel 2016 stati devoluti 200,00€ ad ognuna delle due associazioni, quest’anno sono riusciti addirittura a raddoppiare la cifra, donando complessivamente 800,00€.
Non a caso, la mascotte della Scuderia è Jacopo, un ragazzo di 14 anni affetto da questa patologia. Proprio pensando a lui, il presidente Carlo De Vecchio ha fatto costruire un Kart biposto con lo scopo di far vivere l’emozione della velocità anche ai ragazzi diversamente abili. Dopo Jacopo, durante la manifestazione a Motta di Livenza, con questo Kart sono stati fatti 240 km e la bellezza di 208 ragazzi provenienti dalle scuole.
L’associazione opera inoltre un grande lavoro di sensibilizzazione. Tanto che quando uno dei soci, Franco, è andato in pensione, il regalo dei colleghi è stata proprio una somma da devolvere a queste ONLUS.
Altro obiettivo di quella che fino al 2015 si chiamava Ferraristi Pordenone è la promozione del territorio, attraverso visite ricreativo-culturali rivolte alle famiglie.
Dopo i numerosi appuntamenti del 2016, il 13 marzo oltre 90 soci sono stati ospiti all’esibizione della Pattuglia Acrobatica “Frecce Tricolore”.
Il 7 maggio parteciperanno, in collaborazione con la Scuderia locale, al ritrovo di Pravisdomini, con la visita guidata al Castello di Valvasone e pranzo a Villa Manin.
Circa un mese dopo, il 10 giugno si terrà il raduno della Scuderia, che partirà da Piazza Risorgimento a Pordenone alla volta di San Daniele in visita ad un prosciuttificio, per terminare con la cena al Castello Ceconi, dove sarà presentato il libro “Rex” di Luca Dal Monte, biografia di Enzo Ferrari e una rappresentazione teatrale del monologo della moglie di Gilles Villeneuve, che racconta gioie e dolori di essere la moglie di un pilota di Formula 1.
Come l’anno scorso, a luglio, torneranno al Premio d’Austria, ad agosto a Piancavallo, il 1 settembre a Monza e il 3 settembre alla Sagra dei Sest di Polcenigo, a ottobre in visita al museo e alla fabbrica di Maranello.
Un ricco programma cui si aggiungeranno numerosi altri eventi ancora “in costruzione”, ma sempre dedicate a grandi e piccini, uomini e donne, come conferma il presidente De Vecchio: «Il socio non è il possessore di un’auto, ma è una persona che condivide i nostri ideali e i nostri obiettivi, la beneficenza e la promozione del territorio. Tutto quello che facciamo è pensato per tutta la famiglia, ed aperto anche ai non soci – e conclude – Ringrazio tutti i soci (e molti di loro sono anche sponsor), perché se facciamo gruppo siamo qualcuno, altrimenti non siamo nessuno. Qui capi non ce n’è».
In foto: Il raduno al Castello Ceconi
In foto: Visita a Maranello
In foto: Assegni per le ONLUS
In foto: La squadra di Hockey di Jacopo
In foto: Il kart biposto