Scavone: "Vinciamole tutte senza fare calcoli. Nel calcio può succedere di tutto"
Il centrocampista crociato Manuel Scavone, intrattenutosi nella sala stampa del Pietro Barbetti, ha parlato della vittoria sul Gubbio, ma anche delle sue condizioni fisiche: "Dal punto di vista fisico paradossalmente contro il Fano stavo meglio, questa settimana ho un po' accusato i carichi di lavoro, ma nella ripresa abbiamo stretto i denti e fatto una buona partita. Ci teniamo stretti il risultato e ripartiamo".
D'Aversa ha elogiato la catena di sinistra, Scaglia-Scavone-Baraye.
"Io mi tolgo, parlo degli altri due, si vede che sanno giocare a calcio e per me viene più facile liberare sia Gigi che Bara, che hanno giocate importanti. Continuiamo su questa strada, stiamo trovando sempre più sintonia, cancelliamo quello che è stato fino ad adesso. Vinciamole tutte senza fare calcoli, il Padova gioca stasera e il Pordenone ha vinto. Dobbiamo stare tranquilli, con rispetto di tutti e paura di nessuno. Affrontiamo le partite con entusiasmo e gli allenamenti anche, dopo una sconfitta dura in cui possiamo recriminare poco dal punto di vista dell'atteggiamento".
Come è stata lì in mezzo la battaglia?
"Non dimentichiamo che il Gubbio ha fatto 47 punti. In questo momento ha avuto un calo, ma è un'ottima squadra. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mentre nella ripresa potevamo gestire meglio la palla in alcuni frangenti. In ogni caso loro hanno trovato il gol su una palla da noi persa a metà campo: adesso non sto qua a puntualizzare, ma penso che poteva starci un fallo. Comunque sia è l'unica palla-gol che hanno creato in tutta la partita. Queste sono partite importanti per capire la nostra forza: il Gubbio potrebbe essere una delle nostre avversarie ai playoff".
In settimana cosa vi siete detti?
"Abbiamo analizzato la partita, gli errori, e abbiamo cercato di lavorare sull'entusiasmo. Se abbiamo perso in casa col Fano, vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato, non ci nascondiamo. Abbiamo cercato di tenere alto l'entusiasmo perché possiamo giocarci ancora tutto, quindi perché disperarsi?".
La prossima settimana vi aspettano tre partite in otto giorni. Potrebbero essere determinanti per la vostra stagione?
"Sì, però, come ho detto prima, affrontiamo partita dopo partita, perché nel calcio può succedere di tutto in un attimo. Pensiamo alla prossima gara, perché se l'affrontiamo nel modo giusto, il risultato viene da sé. Mancano 8 partite, dobbiamo affrontarle tutte come abbiamo fatto oggi".
Tu e Munari siete pronti a dare al Parma quella spinta che serve per arrivare sino in fondo?
"Penso che Munari sia un ottimo giocatore, senza nulla togliere a Giorgino e Corapi, che stanno facendo benissimo. In questo campionato abbiamo bisogno di tutti. Munari ha fatto categorie importanti, è importantissimo per noi. Ma il Parma è stato costruito anche per sopperire a queste assenze".