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Iacoponi: "Non è stato il ritiro a farci cambiare atteggiamento. Niente tabelle, pensiamo gara per gara"

di Vito Aulenti
per Parmalive.com

Intervenuto in conferenza stampa dopo la gara col Gubbio, il laterale crociato Simone Iacoponi ha esordito parlando del suo gol odierno (il primo in maglia crociata), che ha fissato il punteggio sul 4-1: "Sono riuscito a smarcarmi sul calcio d'angolo, mi è arrivata questa bella palla da Scaglia e l'ho messa dentro col ginocchio".

E' un buon periodo per te:
"Sì, però i risultati sono quelli che contano. Domenica scorsa, secondo me, abbiamo fatto una buona prestazione, ma ci sono mancate diverse cose. Prima fra tutte, la cattiveria, che, assieme al cinismo, è un elemento che non può mancare: altrimenti si rischia di perdere punti importanti".

In questo breve periodo da crociato hai già ricoperto tre ruoli diversi: 
"Quando gioco mi diverto sempre. Sono tre ruoli che mi piacciono e che riesco a fare. Chiaramente, avendo determinate caratteristiche, da terzino riesco a dare un contributo anche in fase di spinta. Ma faccio volentieri anche il centrale".

Cosa è successo in settimana, al di là del giorno di ritiro in più? Sembra cambiato il vostro atteggiamento:
"Non è il giorno di ritiro in più che ci ha fatto cambiare atteggiamento. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo parlati. Ci eravamo parlati anche nelle settimane precedenti, ma stavolta non sono state solo chiacchiere: oggi, in campo, abbiamo tramutato le parole in fatti".

A cosa deve puntare il Parma?
"Bisogna pensare gara dopo gara e guardare a noi stessi, cercando di fare più punti possibili. Dobbiamo dare un segnale importante al campionato, ma per noi stessi, non per le altre. Dove arriveremo lo vedremo: ci giocheremo quello che ci sarà da giocarci".


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