Tour des Stades, il vasto "Pietro Barbetti" di Gubbio
Inaugurato nel 1977 quando il Gubbio militava in Promozione e precedentemente chiamato San Biagio, lo stadio comunale eugubino dal 6 maggio 2006 prende il nome di "Pietro Barbetti", alla guida dell'A.S. Gubbio 1910 a partire dal 1956 al 1958 e dal 1963 fino al 1970, finanziatore e sostenitore dei rossoblù per oltre 30 anni fino al giorno della sua morte avvenuta il 7 aprile 1986.
Nel 2011 il Gubbio ha presentato un progetto per l'adeguamento del "Barbetti" in caso di promozione in Serie B, che è partito immediatamente dopo la matematica vittoria del campionato l'8 maggio 2011. In linea con quelle che erano le prospettive avanzate dalla società rossoblu, i lavori prevedevano l'installazione di una curva mobile per ospitare la tifoseria ospite, la messa a norma della recinzione, un nuovo ingresso atleti dalla parte di via del Bottagnone, il potenziamento dell'impianto di illuminazione, la realizzazione di una palazzina per ospitare i nuovi spogliatoi, la nuova sala stampa, l'area ospitalità e l'inversione dei settori, con la tribuna centrale situata al posto della precedente gradinata e viceversa. L'inaugurazione a lavori compiuti avvenne in piena regola per l'inizio del nuovo campionato e precisamente nel Memorial Mancini il 7 agosto 2011 con un'amichevole tra Gubbio e Cesena.
Prossimamente è prevista la presentazione di un ulteriore progetto che prevede la costruzione di una nuova curva a ridosso del campo, corredata anche da locali commerciali al suo interno. In tal caso la pista d'atletica, che attualmente risulta pressoché inutilizzata (tra l'altro misura meno dei 400 metri previsti), verrà realizzata a spese del Gubbio Calcio in un altro sito, individuato dall'amministrazione comunale.
Lo stadio, dopo tali ammodernamenti, ha raggiunto una capienza di 4.939 posti, suddivisi in quattro settori principali: Tribuna “A” con 996 posti, Curva e Tribuna “B” con 1.232 posti, Tribune “C” e “D” con 1.557 posti e il settore Ospiti con 1.188 posti.
L'impianto, di forma ovale, è dotato di un manto erboso naturale e di un terreno di gioco molto ampio con i suoi 110 metri di lunghezza x 68 di larghezza.
Curiosità: nel 1990 il Brasile di Lazaroni, svolse tutta la preparazione in vista del Mondiale Italiano proprio a Gubbio essendo l'impianto dotato di pista di atletica tanto da disputare anche un'amichevole coi biancorossi terminata per 14 reti a uno in favore dei verdeoro.