D'Aversa a Gubbio con una sola certezza: Yves Baraye

Nelle ultime tre partite il Parma, almeno sulla carta, avrebbe dovuto conquistare 9 punti, dato che le tre squadre affrontate stanno lottando per mantenere la categoria mentre i crociati, almeno fino alla prima di questo trittico di partite, lottavano per il primo posto. Sono stati tanti i possibili motivi che hanno condotto la squadra a queste tre, se così si possono definire, disfatte. Tra di essi, possiamo sicuramente inserire un rendimento da parte dei giocatori non all'altezza con tanti elementi che, probabilmente, dopo una rincorsa così estenuante, hanno dovuto tirare il fiato in un momento decisivo del campionato.

Tra questi sicuramente non figura Yves Baraye, uno dei pochi uomini a salvarsi in queste ultime tre partite. Dopo l'allontanamento di Apolloni, il numero 10 è tornato a giocare nella sua posizione ideale e da quel momento è diventato intoccabile nell'undici titolare. Un elemento insostituibile per l'attuale tecnico Roberto D'Aversa che deve i due punti conquistati principalmente alle giocate del senegalese. Il gol col Forlì e l'assist al bacio per Nocciolini nella gara col Mantova valgono i due punti conquistati, che sarebbero potuti essere 6 se non si fosse incappato in un blocco mentale e fisico negli ultimi minuti. Anche col Fano, Baraye è stato uno dei migliori in campo ed uno dei pochi a salvarsi. E domenica col Gubbio si riparte con questa sola certezza...