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PL - Melli: "Il 1° posto è andato, ma nulla è perduto. Quest'anno ha insegnato molto alla proprietà"

di Vito Aulenti
per Parmalive.com

Ad assistere a Parma-Fano, domenica scorsa c'era anche l'ex attaccante e team manager gialloblu Alessandro Melli, il quale ha così analizzato ai microfoni di ParmaLive.com il ko rimediato dai crociati: "Ho visto un Parma che ha giocato a ritmi alterni: in alcuni momenti della partita ha spinto, in altri non ha avuto la stessa intensità".

Da ex attaccante, come ti spieghi i clamorosi errori sotto porta di Nocciolini e Calaiò? E' un problema di testa?
"Capita, ne ho sbagliati tanti anch'io. Se uno va a vedere la storia di tutti gli attaccanti, ognuno ha compiuto errori del genere".

A tuo parere, come mai il Parma è calato così tanto nell'ultimo mese?
"Purtroppo, spesso capita che le partite sulla carta "facili" diventino complicate, anche perché dall'altra parte ci sono squadre che devono salvarsi e che vogliono portare a casa un risultato importante, sia per il prestigio che per la classifica. Il Parma non sarà né la prima né l'ultima squadra che perde punti contro avversari sulla carta inferiori. E' il bello del calcio. Era fondamentale restare in scia del Venezia per giocarsi tutto nel finale, ma credo che ormai il primo posto sia andato. E' vero che a volte accadono dei miracoli sportivi, come ad esempio quello del Barcellona col PSG, però i miracoli si chiamano così proprio perchè succedono raramente".

Al Parma non rimane che l'obiettivo secondo posto:
"Sì, bisogna arrivare secondi, è fondamentale. In più non bisogna mollare la concentrazione, perché se la tieni allenata, te la ritrovi nei playoff, mentre, in caso contrario, è difficile riacquisirla con uno schiocco di dita. A volte sento dire in giro: 'Pensiamo ai playoff, facciamo una programmazione'. Ma a mio avviso sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: bisogna pedalare e allenarsi per i playoff, giocando da playoff anche le prossime partite".

Secondo te, che cos'ha il Venezia in più del Parma?
"Non ho visto moltissime partite del Venezia, però, secondo me, tecnicamente la squadra veneta non è superiore al Parma. Il Venezia ha fatto un percorso di crescita graduale, mentre il Parma ha avuto una serie di vicissitudini complesse e si è portato dietro delle problematiche che gli sono costate dei punti. La sensazione è che il Venezia, di giorno in giorno, sia cresciuto come squadra. E sta vincendo il campionato da squadra. A livello di nomi, la formazione di Inzaghi non mi sembra più forte, non è una corazzata. Però ha dimostrato quotidianamente di diventare sempre più squadra, e non a caso vince spesso negli ultimi minuti. I discorsi sugli arbitri e sulla fortuna lasciano un po' il tempo che trovano, 10 punti di distacco sono obiettivamente parecchi. Comunque devo dire che la società crociata non ha mai espresso malessere nei confronti degli arbitri, e di questo gli va dato atto".

Se il Parma fosse partito con D'Aversa e Faggiano, a tuo parere, ora la situazione sarebbe diversa?
"E' difficile rispondere a questa domanda. I pro Apolloni direbbero di no, i pro D'Aversa e Faggiano direbbero di sì. Io credo che, purtroppo, in questo percorso ci siano stati degli episodi che hanno compromesso la crescita della squadra. Ma questo è abbastanza naturale, soprattutto se si ha una società giovane. In ogni caso ci sono ancora i playoff, il Parma se li può giocare tranquillamente. Perciò nulla è perduto".

Se malauguratamente il Parma non dovesse salire in B, visti anche i tanti investimenti effettuati, l'annata potrebbe definirsi "fallimentare"?
"Io non la definirei "fallimentare". Capisco che tutti, soprattutto i tifosi, vogliano tornare subito sui palcoscenici più importanti, però l'annata non è da buttare. Secondo me, questa è una stagione che ha insegnato molto alla proprietà. Se come sembra, la proprietà è forte, si sarà trattato solo di uno stop, un rimandare qualcosa che arriverà più avanti. Ci vuole un minimo di ambientamento e di conoscenza del mondo del calcio. Ripeto, la proprietà è molto giovane, qualche passaggio per conoscere bene questo mondo ci vuole".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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Mercoledì 24 Aprile 2024