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Palermo, Gazzi: "Futuro? A giugno se ne parla. Non penso alla retrocessione, dobbiamo fare punti"

di Rosario Carraffa
per Tuttopalermo.net
Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Il centrocampista del Palermo Alessandro Gazzi è stato il protagonista della conferenza stampa odierna, presso la sala stampa del "Tenente Onorato" di Boccadifalco, dove ha parlato del campionato ancora non concluso, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Personalmente rimango concentrato sul campo e sulle cose che ci sono da migliorare dal punto di vista tecnico. Il resto lo teniamo in disparte, per ora c’è bisogno di fare punti e gli argomenti che vanno oltre al campo. Non è facile capire l’umore dello spogliatoio, abbiamo avuto tanti ragazzi impegnati con le nazionali. Piano piano ci raggiungeranno, ma oltre la partita di Udine dobbiamo cercare di lavorare a testa bassa. È un annata molto difficile per tutti noi, dobbiamo rimanere però concentrati giorno per giorno per l’obiettivo che dobbiamo raggiungere. Ogni partita dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi, a partire dalla partita contro il Cagliari, che sarà una gara difficile. L’ultima spiaggia non sarà però contro il Cagliari, il nostro obiettivo non è domenica, ma ovviamente lavorare bene giorno dopo giorno per provare a compiere l'impresa. Dobbiamo dare tutto in campo per mettere in difficoltà i nostri avversari provando a conquistare tanti punti". Gazzi ha continuato parlando dei due Presidenti che ha avuto a Palermo e di Cairo avuto a Torino: "Il presidente Baccaglini è la persona che conosco naturalmente meno, visto che è arrivato da poco. Ha però grande entusiasmo, ma non posso valutare la sua gestione. Zamparini e Cairo? Ognuno ha il suo modo di fare per gestire la società, non saprei dare un giudizio su di loro. I risultati però parlano chiaro per tutti e due, hanno ottenuto tanto nella loro carriera di Presidenti. Il presidente Cairo a Torino sta facendo cose ottime. Zamparini è a Palermo dal 2002 ed ha portato il Palermo in traguardi mai raggiunti nella sua storia". Gazzi è tornato a parlare della stagione in corso, non certo esaltante per i rosanero: "Viste le difficoltà che abbiamo avuto quest’anno in casa, vincere dentro o fuori casa adesso diventa davvero superficiale. Bisogna fare più punti possibili da qui alla fine di questo campionato; a questo punto della stagione non conta dove si gioca. Una situazione del genere non mi è mai capitata in passato. Quest’anno, però, la Serie A vede una classifica diversa rispetto agli anni scorsi. Cinque-sei squadre lottano per la vetta, le ultime tre-quattro dati alla mano sono inferiori alle altre, anche rispetto a squadre che negli anni scorsi lottavano per la salvezza. Cagliari? Ha disputato finora un’ottima stagione. Hanno delle qualità individuali in fase offensiva, ma sappiamo anche che hanno subito tante reti. Dobbiamo sfruttare le loro piccole debolezze per cercare di fare punti. Noi dobbiamo dare il meglio a prescindere dall'affluenza che c'è al Barbera. Certo è che per i giovani soprattutto servirebbe qualche spettatore in più. Futuro? Non ho mai pensato alla retrocessione, non mi sono posto questi problemi. Attendiamo giugno e poi valuteremo con la società e le eventuali conseguenze derivanti dal risultato sul campo".


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