Palermo, Baccaglini: "Dobbiamo crederci, lo dobbiamo anche ai tifosi. Dobbiamo accendere il motore, chi lo fa ha la salvezza alla portata"
Il presidente del Palermo, Paul Baccaglini, ha fatto visita stamane ad uno dei monumenti più importanti del capoluogo siciliano, il Teatro Massimo e, intervistato da Sky, ha commentato i primi giorni trascorsi in città come nuovo patron della squadra soffermandosi, poi, sulla partita della Nazionale che si svolgerà, questa sera, proprio allo stadio Renzo Barbera, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Palermo è straordinaria. Ieri passeggiavo per Mondello e c’era un mare incredibile. Il teatro è meraviglioso, sono contento di potermi godere queste perle. Con Giambrone si parlava di inclusione, di apertura. Anche questo teatro è un valore per i palermitani, non dobbiamo aspettare che vengano solamente i palermitani. Vogliamo entrare nelle loro case. Il mio uno scherzo? Mi avete beccato. Non è uno scherzo, il fatto che questa novità sia stata accolta con entusiasmo e scetticismo, significa che quando arriveranno tutte le conferme l’eco sarà maggiore e tutti capiranno che non era uno scherzo. Lo scetticismo ed il mistero fanno parte del gioco, anche Palermo ne sta giovando a livello di immagine. Dobbiamo crederci, lo dobbiamo anche ai tifosi. Dobbiamo accendere il motore, chi lo fa ha la salvezza alla portata. Speriamo di farlo noi contro il Cagliari. Vengo dal mondo degli sport americani. Il calcio è una realtà diversa, ne parlavo con Lopez. Gli equilibri non si capiscono se non ci stai dentro. Il calore dei palermitani mi sorprende, sento il peso della responsabilità. Voglio trasformare tutto questo in spinta. Non mi aspettavo tutto questo entusiasmo, i giovani sono straordinari. E’ bello stare insieme alla gente e condividere tante emozioni. Vedrò Italia-Albania, un’opportunità per celebrare il calcio italiano. La Nazionale è la punta di diamante, è un piacere accoglierli. Il settore giovanile del Palermo è un elemento prezioso e voglia investire su questo. Ho già individuato qualche profilo per la Nazionale del futuro. Lo Faso e Pezzella sono due elementi importanti, ma c’è un movimento bello e interessante che sarà il pilastro".