SEVERO DE FELICE: "Nocerina difficilmente vincerà il campionato. Sul 3-5-2 di Simonelli..."
Un allenatore di carattere, che fa del rispetto e del lavoro le sue principali qualità. Severo De Felice, foggiano, ex portiere della Nocerina fa le carte al campionato di serie D e sul ruolo che potranno svolgere i molossi. In questa stagione, fino a ottobre, ha allenato in serie D la Madrepietra Daunia. "Non ho mai nascosto il fatto che la Nocerina mi sia rimasta nel cuore – spiega De Felice – però purtroppo non è mai veramente riuscita a decollare. Anche quando è arrivato Simonelli in corso d’opera, ha fatto qualche risultato utile, però non ho mai avuto la percezione che fosse in grado di lottare per la vittoria del campionato. I motivi non sta a me ricercarli. Avendo giocatori importanti le partite si possono vincere, ma alla lunga non basta".
Qualcuno ha contestato il 3-5-2 di Simonelli, che non valorizzerebbe le caratteristiche di Fella e Alvino. È d’accordo? I
"Io dico sempre che non esistono sistemi di gioco vincenti, ma ci sono interpreti vincenti dei sistemi di gioco. Ogni allenatore ha il suo credo, e deve essere anche bravo ad adattare il suo modulo ai giocatori che ha a disposizione. Il 3-5-2 fatto in un certo modo può funzionare benissimo anche in fase d’attacco".
Il Trastevere è primo in classifica e non ha lo stesso pubblico che può vantare la Nocerina. Che ne pensa?
"Io credo che un’arma a favore di una squadra possa essere proprio la spensieratezza, nessuno ha chiesto al Trastevere di vincere il campionato. Sono stati individuati i giocatori giusti, e la squadra è andata oltre le più rosee possibilità. A Nocera ho giocato per un anno e posso dire che non è una piazza per tutti, bisogna saper reggere bene le pressioni. Può darsi che però non sia stata trovata quella serenità psicologica per far rendere al meglio questa Nocerina".
La Nocerina può rimontare il distacco di 7 punti dal vertice?
È difficile. Sette punti sono molti, ma il calcio è bello anche perché dopo un secondo puoi essere smentito".