Tuttosport - Milan, serve una grande unità d’intenti: Galliani e Fassone devono incontrare Montella per programmare al meglio il mercato
Con il closing fissato il 13 dicembre, i tifosi del Milan erano convinti di tornare a vivere un mercato di gennaio da protagonisti, ma dopo la proroga di due giorni fa, che fa slittare la chiusura della trattativa per la cessione del club di via Aldo Rossi ai cinesi di qualche settimana, gli scenari sono cambiati. Come già successo in estate, il mercato rossonero sarà condiviso tra Fininvest e Sino-Europe Sports: a gestire la situazione sarà ancora una volta Adriano Galliani, il quale dovrà però confrontarsi con la cordata di Pechino per ogni operazione sia in entrata che in uscita.
IDEE DIVERSE - I cinesi hanno scelto Marco Fassone come rappresentante del fondo e quindi è con lui che l’attuale ad milanista dovrà programmare il mercato invernale del Milan. Il rapporto tra i due è buono, ma ognuno di loro porta avanti strategie e progetti un po’ differenti e anche in estate qualche punto di disaccordo c’è stato (vedi il possibile acquisto di Bentancur o l’arrivo a parametro zero di Arbeloa per esempio). Secondo Tuttosport, per il bene del Milan che è in piena lotta per un posto in Champions League, sarebbe opportuno un incontro faccia a faccia tra Galliani e Fassone per pianificare al meglio la campagna acquisti.
UNITA’ D’INTENTI - A questo summit, dovrebbe ovviamente partecipare anche Vincenzo Montella, il quale è forse quello che rischia di subire di più questa situazione: ora che il Milan è secondo in classifica, basterebbero infatti un paio di innesti importanti per aumentare la qualità della rosa milanista e avere così maggiori chance di finire tra le prime della classifica a fine campionato. Servirà quindi una grande unità d’intenti in questo mercato di gennaio perché sarebbe un peccato buttare via una chance così grossa di rientrare fin da subito nella competizione europea più importante.