Ibra torna a far sognare. Difesa, si punta ad un top. Centrocampo, le trattative più calde. Ma si inizia anche a sfoltire

Non ha mai smesso di far sognare i tifosi e come un ritornello è costantemente presente nella testa dei milanisti. Zlatan Ibrahimovic, colui che ha la capacità di riaccedere gli entusiasmi di tutti, sistema calcistico italiano compreso, e riportare il Milan a lottare per i primi tre posti. Non parliamo a caso, perché Ibra è l’uomo dei desideri del club, nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile riportarlo in Italia, ma verranno fatti altri tentativi. L’idea è quella di mettere a disposizione di Mihajlovic la coppia d’attacco Bacca-Ibra, niente male per scalare la classifica e tornare in Europa. Sogno impossibile? Non del tutto, il Milan ha i soldi per sorprendere, lo ha già fatto chiudendo a giugno un doppio investimento da 50 milioni, da anni non si ufficializzava un colpo così costoso a fine giugno. Per Zlatan però non sarà questioni di ore ma di settimane, bisogna lavorarci con pazienza. 

Così come al difensore che la dirigenza sta cercando. Probabilmente ci saranno novità entro questa settimana, ma ci assicurano che ai piani alti di via Aldo Rossi si sta pensando ad un rinforzo importante, un giocatore che sappia impostare il gioco da dietro, un leader difensivo. Si sprecano i nomi in questo momento, da Hummles a Laporte, passando per Romagnoli, ma non sono esclusi giocatori non ancora usciti allo scoperto, d’altronde dopo il passo falso con Kondogbia e Martinez, in società sono molto più silenti e prudenti, giustamente. 

A centrocampo invece gli obiettivi individuati sono Jose Mauri, Baselli e Witsel. Qui le novità sono all’ordine del giorno, mentre scriviamo è possibile che su uno o sull’altro giocatore ci sia un’accelerata o una frenata. E’ questione di proposte, di risposte e prospettive. Inutile giocare con le percentuali, sono tre operazioni che il Milan sta portando avanti e aspetta di chiudere, almeno due su tre. Anche qui si valutano altri profili, d’altronde siamo solo al primo di luglio e le occasioni per la zampata non mancheranno.

Poi la società è impegnata anche nelle cessioni, soprattutto delle seconde linee. Saranno ceduti molti dei giocatori che torneranno dai prestiti, mentre non sono stati rinnovati i contratti a Bonera e Pazzini, oltre a Muntari che ha rescisso. Si prova a sistemare Agazzi, Zaccardo, Albertazzi, Nocerino e Birsa, l’obiettivo è ridurre la rosa a 25 uomini, compito che negli anni scorsi non è quasi mai riuscito.