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Un primato di Inzaghi da battere presto. Per la gioia di Inzaghi!

di Carlo Pellegatti
per Milannews.it
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L’attento Matteo Dotto, mio collega di Mediaset, si avvicina e mi chiede: ”Ma tu sai quale stato l’ultimo gol di un numero 9, in campionato, in una partita poi vinta dal Milan?”. Ci penso un attimo, andando indietro nel tempo. Come in un flashback, cancello questa stagione perché le reti di Torres e Destro sono state realizzate in partite dove il Milan non ha vinto. Salto indietro di una stagione, ma Matri segna contro il Parma, dove i rossoneri chiudono sconfitti. Pato ha segnato solo in Champions League, a Malaga dove gli uomini di Allegri pareggiano e a Bruxelles, vittoria ma sempre europea. “No, non è possibile! – gli rispondo - L’ultima rete è quella di Pippo Inzaghi contro il Novara“. Riguardo la data, perché non sono Mauro-Pico-della-Mirandola-Suma. E’ il 13 maggio 2012, quasi tra anni fa, il giorno delle lacrime per gli addii di Gattuso, Nesta e appunto Inzaghi. Poi quindi più nulla. La maledizione del numero nove sembra il titolo di un film diretto da Woody Allen, ma purtroppo è una realtà, una cruda realtà. Speriamo che sia proprio Destro a rompere presto l’incantesimo, realizzando una rete pesante e decisiva, sia per la panchina di Inzaghi, sia per la gioia dei tifosi rossoneri, affamati, ormai da troppo tempo, di qualche soddisfazione. Sarebbe gratificante anche per l’ex giallorosso, che deve meritare la conferma, per spegnere i mormorii sempre più fitti circa un sua possibile restituzione alla Roma, a fine stagione. Sommati poi alle voci circa l’arrivo, al suo posto, di Ciro Immobile. Tutto può accadere, ma credo che, in questo momento, siano maggiori le possibilità che Destructor rimanga rispetto al ventilato acquisto dell’attaccante, oggi al Borussia Dortmund. E’ curioso come un formidabile bomber, Inzaghi, non sia riuscito a costruire una manovra che possa esaltare la prima punta. Si è già scritto quanto si sarebbe lamentato proprio Superpippo a giocare in una squadra che lo avesse lasciato senza..alimenti. Il tecnico milanista minimizza la questione, ma è indubbio che le verticalizzazioni e le corse negli spazi di Destro vengano spesso ignorate da compagni. Ormai sono entrati nelle corde dei rossoneri più i movimenti di Menez, vero fulcro del gioco del Milan, che quelli di una attaccante puro come Mattia. Comunque, per togliere ogni equivoco a coloro che auspicano qualche panchina per il francese, io ribatto che sia un totale vantaggio per i rossoneri contare sulla classe, il fiuto del gol, il carisma e la personalità di Tarte Tatin. Un altro motivo per la carestia del numero nove possono essere anche i pochi cross dalle fasce, forse anche a causa dei piedi…contrari degli esterni. Ora Destro, prima di lui Torres, da sempre Pazzini sembrano passerotti pigolanti nel nido. Invocano un po’ di cibo che non arriva mai. E’ un problema, che si trascina dall’inizio della stagione, problema che Pippo sta cercando di risolvere, ancora con poco successo. Sarà lui comunque il primo a esultare per il gol vincente di un numero nove, dopo tre anni. Siamo sicuri che Inzaghi, l’uomo dei record, l’uomo dei numeri, questo sia il primato del quale meno si vanti!


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Giovedì 25 Aprile 2024