Il Milan, la Fiorentina e la maledizione del tre viola: serve invertire la rotta
Tre indizi fanno una prova. Tre, il numero perfetto che rappresenta anche le sconfitte consecutive che il Milan ha subito contro la Fiorentina negli ultimi tre campionati. Un trend, appunto, negativo che la squadra di Filippo Inzaghi dovrà cercare di sfatare domenica sera alla ricerca della terza vittoria casalinga e consecutiva dopo i successi con Chievo ed Hellas Verona. La fortuna di avere tutta la settimana a disposizione, come in questi casi, è certamente un vantaggio da sfruttare per il Milan che potrà anche sperare in un effetto stanchezza da parte dei viola che domani saranno impegnati nella terza giornata d’andata del girone di Europa League.
TRE PUNTI FONDAMENTALI – Dopo il blitz al Bentegodi che ha permesso ai rossoneri si avvicinare la Sampdoria e di staccare ulteriormente Inter e Napoli (oltre a tenere a debita distanza la Lazio), il Milan è a caccia di continuità di risultati e di un filotto di punti che dovranno servire come scorta da far pesare nel finale di campionato. Negli ultimi anni, le partenze ad handicap e i mancati risultati negli scontri diretti hanno segnato in maniera negativa il cammino del Milan alla caccia dei propri obiettivi. In questo momento però, il cammino in campionato è positivo, con qualche punto lasciato per strada tra Empoli e Cesena ma sono quegli incidenti di percorso che possono capitare quando una squadra è ancora in fase di rodaggio come lo era il Milan in quelle settimane.
ATTACCO A TRE – Proprio in vista della partita di domenica, Inzaghi sta pensando di confermare il 4-3-3 con il trio offensivo che vedrà El Shaarawy, Menez e Torres giocarsi due maglie mentre Honda, al momento, è intoccabile. La logica farebbe propendere per il ritorno in campo del francese al posto dello spagnolo ma ci sono ancora tre giorni per convincere Pippo. A centrocampo, invece, sicuro il rientro di De Jong dopo la squalifica con ai suoi lati Muntari e uno tra Poli e Bonaventura. Quel che è certo è che il Milan, al quarto tentativo, vorrà sfatare il tabù del tre viola.