Contrastare la fantasia viola? Inzaghi ritrova l'uomo giusto
Una delle difficoltà aggiuntive della sfida del Bentegodi, stadio da sempre ostico ai colori rossoneri, era rappresentata dall'assenza per squalifica di Nigel de Jong, vero e proprio faro della mediana milanista. Michael Essien ha comunque svolto diligentemente il suo dovere, dimostrando di poter essere utile ad Inzaghi quando chiamato in causa. Domenica sera arriverà a San Siro la Fiorentina e il centrocampista olandese tornerà al suo posto, in quella posizione focale di schermo davanti alla difesa.
UOMO FONDAMENTALE - Dopo essere stato ingiustamente additato nei suoi primi mesi in rossonero, de Jong ha ribaltato commenti ed opinioni nel corso dell'ultima stagione, straordinaria in termini di rendimento personali. Il campionato attuale si è aperto nello stesso modo in cui era concluso il precedente: l'orange leader muscolare, tattico e uomo decisivo, anche in zona gol. L'ex Manchester City, che tra aprile e maggio era andato a segno contro Inter e Sassuolo, si è ripetuto a Parma con una rete di tenacia e carisma, poi rivelatasi fondamentale per la vittoria finale.
VERSO LA FIORENTINA - Come già detto, de Jong sarà nuovamente titolare nel posticipo domenicale contro la Fiorentina. La squadra di Montella, in grande difficoltà dal punto di vista degli infortuni, può comunque contare su un centrocampo di estremo valore: lo sa bene il Milan che ha spesso sofferto negli ultimi anni i confronti in mezzo al campo contro i viola. La presenza di de Jong potrà sicuramente aiutare la retroguardia rossonera, cercando di bloccare le incursioni centrali dei vari Aquilani, Kurtic e Borja Valero (qualora Montella tornasse ad impiegarlo). La formazione rossonera ha la grande chance di migliorare la sua classifica e contestualmente staccare considerevolmente una rivale per l'Europa: un'occasione che andrebbe colta ad ogni costo.